idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, [...] festa, Alla luna); Grandi i., denominazione usata dai critici per indicare alcune liriche della piena maturità leopardiana ( il primo i.; tessere, intrecciare un i.; un i. al chiaro di luna. c. Stato di vita serena e tranquilla, in cui i rapporti di ...
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dilagare
v. intr. [der. di lago, con il pref. di-1] (io dilago, tu dilaghi; aus. avere o essere). – 1. a. Riferito ad acque, diffondersi rapidamente e largamente sul terreno, in modo da formare come [...] si dilagò nella valle. Estens., poet., della luce: dolce notte, Chiara per dilagar di lunapiena (A. Negri). b. fig. Diffondersi largamente e rapidamente, detto soprattutto di costumi e comportamenti sociali negativi: la corruzione dilagava in tutti ...
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scemo2
scémo2 s. m. [der. (deverbale a suffisso zero) di scemare], ant. – 1. a. Diminuzione, calo; in partic., calo di un prezzo, abbuono d’imposta o di debito, sconto. b. Difetto, imperfezione: ènne [...] dolce così fatto scemo (Dante, parlando del difetto di conoscenza degli spiriti celesti riguardo ai futuri beati). 2. In senso concr., quantità, parte mancante; in partic.: lo sc. de la luna (Dante), la parte oscura della luna non piena. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] (che può essere fissa o no), dotato di proprie caratteristiche: t. d’estate; in t. di vacanze, di carnevale; in t. di lunapiena; nel t. dei bagni; nell’anno liturgico, t. quaresimale o di quaresima; t. pasquale; il t. d’avvento; t. ordinario (v ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] chiusi, senza riflettere, senza prendere le debite precauzioni, oppure con piena e cieca fiducia: non sono cose che si possono fare cielo (Dante), Apollo e Diana, cioè il Sole e la Luna. d. Occhio di sole, fascio di raggi luminosi che, penetrando ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] traverso non ci ha (Dante); in questo mondo non ha creatura Sì piena di bieltà né di piacere (G. Cavalcanti); nelle parti di Grecia ebbe ); Egli ci ha tante stelle ... Ma sola ha questa luna in ciel (Leopardi). 9. È ausiliare nella formazione dei ...
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notte
1. MAPPA La NOTTE è l’intervallo di tempo tra il tramonto del sole e la successiva alba; la sua durata varia in base alla latitudine del luogo o, in uno stesso luogo, alla stagione (le notti si [...] notte
essere come il giorno e la notte
giorno e notte
in piena notte
nel cuore della notte
nella notte dei tempi
notte bianca
cupo di passi in stanze lontane.
Luigi Pirandello,
Enrico IV
Vedi anche Buio, Dormire, Giorno, Luce, Luna, Ora, Scuro, Sera ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] ambedui (Dante, parlando dell’origine di Virgilio); fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e p. (Manzoni, parole dell’oste della «Lunapiena» a Renzo). c. Seconda p., o p. d’elezione, o p. adottiva, la terra in cui una persona emigra e si ...
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oste1
òste1 s. m. (f. -éssa) [lat. hŏspes -pĭtis (cfr. ospite), prob. attraverso il fr. ant. oste (mod. hôte)]. – 1. Padrone o conduttore di un’osteria (sia nel sign. attuale, sia in quello ormai ant. [...] di locanda dove si trova vitto e alloggio): l’o. della «Lunapiena», nei Promessi Sposi; oste, porta ancora mezzo litro! Tradizionalmente l’oste è spesso inteso come persona disposta a fare i proprî interessi a scapito di quelli degli avventori: per ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] , d’arrotino; una locanda all’i. del cinghiale; entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l’i. della lunapiena (Manzoni). In partic., i. luminosa, insegna, generalmente di notevoli proporzioni, che rende visibili nelle ore notturne le iscrizioni ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini oceanici sia delle coste. La fase corrispondente...