foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] e più o meno espansa, e di colore verde per la presenza di clorofilla: è responsabile dell’assorbimento dell’energia luminosa e degli scambî gassosi dell’intera pianta ed è sede della funzione clorofilliana. Morfologicamente, la foglia è formata da ...
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brillanza
s. f. [der. di brillare1]. – In fisica, si dice brillanza in un punto di una superficie che emette o rinvia energia raggiante (onde elettromagnetiche, in partic. luce) in una data direzione, [...] «apparente» (per tale si intende la proiezione ortogonale dell’elemento su di un piano normale alla direzione di emissione); quando ci si riferisca a fenomeni luminosi, si parla di b. luminosa (o luminanza), la cui unità di misura è il nit. ...
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gastrodiafania
gastrodiafanìa s. f. [comp. di gastro- e diafano]. – Esame diagnostico dello stomaco (oggi superato dall’esame radiologico), eseguito mediante l’introduzione di una sonda munita di una [...] piccola sorgente luminosa; è detto anche gastrodiafanoscopia. ...
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capillizio
capillìzio (ant. capellìzio) s. m. [dal lat. capillitium «capigliatura»]. – 1. Sinon. di cuoio capelluto. 2. a. Complesso di filamenti (derivati dal citoplasma nei mixomiceti, da ife sterili [...] la dispersione. b. Complesso delle ultime diramazioni della radice di una pianta, provviste di peli assorbenti. 3. ant. Irradiazione luminosa intorno a un astro o ad altra sorgente di luce: quel c. che ci par di vedere intorno alla fiammella di ...
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impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] emorragia, per malattia, ecc.) si usano piuttosto le locuz. diventare, farsi pallido e sim. Per estens., di sorgente luminosa o di cose colorate, offuscarsi, sbiadire: le stelle impallidiscono all’apparir dell’alba; le pianticelle, tenute all’ombra ...
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granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli [...] siano (varicose, infiammatorie aspecifiche, o specifiche come le tubercolari). 4. In astronomia, g. solare, aspetto della superficie luminosa del Sole (fotosfera), che appare costituita da una moltitudine di piccole macchie brillanti (granuli) che si ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio s. m. [comp. di oscill(azione) e -scopio]. – Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatorî (o comunque variabili nel tempo). Nel passato a [...] essere trasdotta, mediante un opportuno dispositivo, in una tensione elettrica; la visualizzazione è ottenuta mediante la traccia luminosa (oscillogramma) che il pennello di elettroni di un tubo a raggi catodici forma sullo schermo fluorescente del ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] a barre, oggi molto diffusi e appunto di forma simile a quella di una penna che, emettendo raggi luminosi a luce rossa o infrarossa, ricevono per riflessione una sequenza di impulsi ottici decodificabili da un microprocessore: vengono utilizzati ...
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efficienza
efficiènza (meno corretto efficènza) s. f. [dal lat. efficientia]. – 1. L’essere efficiente; efficacia, capacità di rendimento e di rispondenza ai proprî fini: essere, sentirsi in e., in piena [...] , il rapporto tra la portanza e la resistenza di un corpo in movimento rispetto a un fluido; e. luminosa, il rapporto tra il flusso luminoso di una lampada elettrica e la potenza elettrica ad essa fornita. In fisica nucleare, e. di un contatore ...
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gastroscopio
gastroscòpio s. m. [comp. di gastro- e -scopio]. – Strumento endoscopico usato in medicina per l’esplorazione visiva dello stomaco, in cui viene introdotto attraverso l’esofago; è costituito [...] da un tubo ottico flessibile, munito a un estremo di una sorgente luminosa e di una lente, e all’altro di un oculare per l’osservazione delle immagini interne. ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti come segnalazione notturna e punto...
Misurazione della sensibilità luminosa della retina in funzione del tempo. Dalla correlazione dell’intensità della fonte luminosa con il tempo espresso in minuti, si elabora una curva adattometrica (fig.), bifasica, nella quale un primo tratto...