candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] sette unità fondamentali del Sistema Internazionale (SI) e ha sostituito la precedente unità del 1933, basata sull’emissione luminosa, in direzione perpendicolare alla superficie, di 1 cm2 di corpo nero alla temperatura di fusione del platino (1769 ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] , dello stile, le locuzioni più belle ed eleganti, o, meno comunem., le poesie più belle di una letteratura. 3. G. luminosa, lampadina colorata usata per segnalare l’avvenuta chiusura di un circuito o per scopi varî di avvertimento negli impianti e ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] (perché pianeggianti) della superficie della Luna, che ne costituiscono i cosiddetti mari. c. In elettronica, m. catodica, la macchia luminosa che compare sul catodo di un arco voltaico nella zona dove si ha emissione di elettroni, e anche quella che ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] ; entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l’i. della luna piena (Manzoni). In partic., i. luminosa, insegna, generalmente di notevoli proporzioni, che rende visibili nelle ore notturne le iscrizioni pubblicitarie, le indicazioni dei negozî ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] assol., chiamata), invito a una conversazione per telefono, attuato con segnalazione acustica intermittente. e. Ch. luminosa, impianto di chiamata a segnalazione luminosa, di uso corrente in uffici, alberghi, ospedali, scuole, ecc., integrato o no da ...
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fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); [...] globale 6CO2 + 6H2O + hv → C6H12O6 + 6O2, fortemente endotermica, ove C6H12O6 rappresenta uno zucchero e hv un fotone. L’energia luminosa utilizzata allo scopo da tutte le parti verdi di una pianta costituisce la fonte esterna di energia che, a ...
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transfasore
transfaṡóre s. m. [dall’ingl. transphasor, comp. di trans(istor) e phase «fase»]. – In ottica, dispositivo, analogo del transistore, nel quale la trasmissione dell’intensità luminosa può [...] essere fatta variare controllando la fase della radiazione luminosa in esso contenuta. ...
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stenofosi
stenofòṡi s. f. [comp. di steno- e gr. ϕῶς «luce»]. – In oculistica e in biologia, la possibilità di percepire le immagini soltanto in particolari condizioni di luminosità, a differenza della [...] eurifosi, che è il potere di conservare la percezione visiva in condizioni di assai diversa intensità luminosa. In zoologia il termine si usa per designare la caratteristica di raggruppamenti sistematici che tollerano un ristretto intervallo di ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] sorgente stessa è capace di produrre un illuminamento sufficiente per lo scopo per il quale la sorgente stessa viene utilizzata; p. luminosa di un faro, la distanza massima alla quale la luce del faro può essere avvistata, di notte, in base alla sua ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del [...] catodo vengono accelerati da un anodo e colpiscono uno schermo trattato con una sostanza fluorescente determinandovi una macchia luminosa: il tubo catodico, perfezionato con l’aggiunta di dispositivi per la focalizzazione e la deflessione dei raggi ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti come segnalazione notturna e punto...
Misurazione della sensibilità luminosa della retina in funzione del tempo. Dalla correlazione dell’intensità della fonte luminosa con il tempo espresso in minuti, si elabora una curva adattometrica (fig.), bifasica, nella quale un primo tratto...