distinguere /di'stingwere/ [dal lat. distinguĕre, der. di stinguĕre "pungere", col pref. dis-¹] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). - ■ v. tr. 1. [rilevare [...] notare, con la prep. per e anche assol.: d. per volontà] ≈ emergere, evidenziarsi, farsi onore, mettersi in luce, primeggiare, segnalarsi, spiccare. 3. [essere ripartito secondo un determinato ordine, con la prep. in: i melodrammi si distinguono ...
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distinguo /di'stingwo/ s. m. [1a pers. sing. del pres. indic. del verbo distinguere], invar. - [il mettere in luce ciò che distingue] ≈ [→ DISTINZIONE (1. a)]. ...
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distinzione /distin'tsjone/ s. f. [dal lat. distinctio-onis, nel sign. 3. b, sul modello del fr. distinction]. - 1. a. [osservazione o rilievo che mette in luce ciò che distingue: fare una d., le dovute [...] d.] ≈ differenza, distinguo. b. [l'essere suddiviso o il non essere unito ad altro] ≈ divisione, ripartizione, separazione, suddivisione. 2. a. [l'essere disuguale e ciò che permette di distinguere] ≈ ...
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tagliare [dal fr. ant. tailler, lat. tardo taliare, der. di talea "talea"] (io tàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [interrompere del tutto la continuità di un corpo operandovi una o più divisioni con uno strumento [...] la sospensione di un servizio: t. le comunicazioni] ≈ bloccare, fermare, interrompere, privare (di), sospendere, staccare (s. la luce, il telefono). ■ v. intr. [seguire il cammino più breve, prendere una scorciatoia, anche con la prep. per: t ...
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taglio /'taʎo/ s. m. [der. di tagliare]. - 1. [il tagliare o l'essere tagliato] ≈ recisione, (non com.) tagliatura, troncamento, [di un bosco] abbattuta, [allo scopo di fare parti, porzioni] divisione, [...] a. [l'interrompere una funzione, un servizio, ecc.: t. dei viveri] ≈ blocco, cessazione, interruzione, sospensione, [della luce, del telefono] distacco. b. [il diminuire sul piano quantitativo: t. delle pensioni] ≈ diminuzione, riduzione. ↔ aumento ...
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risplendere /ri'splɛndere/ v. intr. [dal lat. resplendēre, der. di splendēre "splendere", col pref. re-] (coniug. come splendere; manca del part. pass. e quindi dei tempi comp.). - 1. [emanare o riflettere [...] bellezza; r. per grazia] ≈ brillare (per), distinguersi (per), emergere (per), (non com.) grandeggiare (in), mettersi in luce (per), prevalere (per), primeggiare (in), rifulgere (per), segnalarsi (in). ↑ eccellere (per), spiccare (per), svettare (per ...
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bolletta /bo'l:et:a/ s. f. [der. di bolla²]. - (amministr.) [documento amministrativo che dichiara la natura di una merce o attesta un pagamento: b. della luce] ≈ bollettino. ‖ documento, polizza, ricevuta. [...] ▲ Locuz. prep: fig., in bolletta [senza denaro, prob. dall'uso di affiggere in pubblico la lista dei falliti] ≈ al verde, squattrinato ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...