smorzare
v. tr. [lat. *exmortiare, der. di mŏrtuus «morto» (part. pass. di mŏri «morire»); cfr. ammorzare] (io smòrzo, ecc.). – 1. region. Spegnere: s. il fuoco, le fiamme; s. la luce; s. la calce; fig., [...] i colori, le tinte; s. le vibrazioni, le oscillazioni; fig., s. gli eccessivi entusiasmi. Anche intr. pron.: il suono, la luce si smorzava a poco a poco; la confusa contentezza ch’era sui loro volti non si smorzava (Vittorini). ◆ Part. pass. smorzato ...
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spiraglio
spiràglio s. m. [lat. spiracŭlum, der. di spirare «spirare1»; cfr. provenz. espiralh, fr. ant. espirail, che hanno però una datazione più tarda]. – 1. a. Stretta apertura o fessura per cui [...] tanto sporgevano la testa nell’attesa che spiovesse (Palazzeschi). b. estens., non com. Soffio d’aria o sottile striscia di luce che passa attraverso un’apertura stretta: c’è uno s. d’aria, chiudi bene la porta; dalle imposte entrava nella stanza ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] tendono a interpretare i miti in chiave solare (per es., il mito di un dio che combatte contro un mostro diventa simbolo della luce che, all’alba, lotta contro le tenebre). 2. Sistema s., il complesso costituito dal Sole e da tutti i corpi che gli ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] ottica utilizzata, danno origine a diverse configurazioni focali, per cui si distinguono: t. a sistema newtoniano, in cui la luce viene riflessa lateralmente al fascio incidente per mezzo di uno specchio piano posto sul percorso dei raggi riflessi e ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] mia c. stanza il primo albor (Leopardi); cieco carcere (Dante), l’inferno; stanza, scala c., muro c., senza finestre che diano luce; finestra c., finta. d. Senza uscita: vicolo c. (anche fig., v. vicolo); le molte intricate e c. strade del labirinto ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] in un minuto, e che nell’adulto varia tra 800 e 1400 ml. 8. In architettura e nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che luce (nel sign. 6 c). 9. In fonderia, p. d’anima, l’appendice di cui è provvista l’anima dei modelli per fusione in sabbia ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] nave, ecc., immettere nel regolare servizio; in telefonia, m. in linea, dare la comunicazione; m. in luce, in chiara luce, in buona o cattiva luce (v. luce, n. 1 d); m. in mostra, presentare alla vista altrui, o ostentare; rifl., mettersi in mostra ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] organi, con riferimento a determinate sensazioni: l’occhio è s. alla luce, ai colori, alle forme; l’orecchio è s. ai suoni; , agli sproni, ecc.; e di vegetali: piante s. alla luce, al freddo, agli urti, ecc. (soprattutto in quanto ne risentono ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare [...] detti g. esterne o nebulose extragalattiche (per distinguerli dal nostro sistema), il cui diametro varia da 1500 a 300.000 anni-luce; le galassie sono dotate di un moto di rotazione intorno a un asse passante per il nucleo, partecipano a un generale ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a [...] per diverse foci La l. del mondo); la grazia divina (Se la l. che ti mena in alto ...); le anime luminose dei beati (Vid’io in essa luce altre l.); anche per indicare gli occhi (cadde giuso, Non torcendo però le l. empie). Con il sign. di sorgente di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...