olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce [...] sia all’intensità sia alla fase delle onde luminose che l’hanno prodotta; se l’ologramma viene a sua volta illuminato dalla luce del laser, si ha, in seguito a un processo di diffrazione, la ricostruzione completa (donde il nome) del fronte d’onda ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da letto di Luigi XIV nel castello di Versailles, che prendeva luce da una finestrella ovale (di qui il nome), e in cui si riunivano abitualmente i cortigiani nell’attesa che il sovrano si ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e [...] sulla base dell’analogia formale tra la propagazione della luce in mezzi trasparenti e il moto di particelle (elettroni, delle particelle. Con riferimento al mezzo con cui la luce interagisce dando luogo a fenomeni specifici: o. atmosferica, studio ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] con questo ch.; come fai a leggere in quell’angolo buio, vieni qui che c’è più ch. (e si può intendere anche di luce artificiale). b. Nei disegni a chiaroscuro, la parte che è lumeggiata. c. Colore chiaro: vestire di ch.; il ch. va molto quest’anno ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] ombra; avere una parte del viso in o.; farsi o. agli occhi, con la mano o con altro riparo; contrasti, giochi di luce e d’o., creati dall’alternarsi di zone illuminate e di zone oscure; o. fitta, densa, folta (con riferimento indiretto alla fittezza ...
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lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, [...] il cong. pres. luca, il futuro lucerà) e altre persone sono più rari: non è tutt’oro quel che luce (prov.); O entenebrata luce ch’en me luce (Iacopone); Tu scaldi il mondo, tu sovr’esso luci (Dante, del sole); [la stella] Lucifero che ancora luceva ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici [...] anziché in tali mezzi, ossia lo spazio pari al prodotto tra il detto intervallo di tempo e la velocità della luce nel vuoto (c): poiché la velocità della luce in un mezzo di indice di rifrazione n è pari a c/n, il cammino ottico nello stesso mezzo è ...
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controluce
avv. e s. m. e f. [comp. di contro- e luce], invar. – 1. avv. Propr., contro la luce, cioè in posizione intermedia fra chi guarda e la sorgente luminosa: essere, mettersi, trovarsi, collocare [...] di un quadro, essere c., essere posto sulla stessa parete ove s’apre una finestra, la cui luce, colpendo direttamente gli occhi, impedisce di vederlo bene; guardare un oggetto c., guardarlo in trasparenza, ponendolo contro la sorgente luminosa. Con ...
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lampeggiatore
lampeggiatóre s. m. [der. di lampeggiare]. – Denominazione generica di sorgenti di luce intermittenti e di generatori di impulsi luminosi, anche molto brevi (fino a una durata di solo un [...] vigili del fuoco, e per autoambulanze. b. In fotografia, apparecchio (detto anche flash) atto a fornire un intenso lampo di luce per la ripresa di istantanee in condizioni di scarsa illuminazione, per schiarire le parti in ombra nei controluce o per ...
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illuminare
v. tr. [dal lat. illuminare, der. di lumen -mĭnis «lume», col pref. in-1] (io illùmino, ecc.). – 1. Rischiarare con la luce propria o con luce prodotta da una sorgente luminosa: il Sole illumina [...] , si illuminò tutto; anche seguito da complemento: illuminarsi di gioia, di felicità. b. Riferito all’intelletto, portarvi la luce della conoscenza, della verità, liberandolo dall’ignoranza in senso assoluto o riguardo a particolari argomenti: le sue ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...