raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] escono errando Fra l’ombre e i r. fuor d’un mirteo bosco Due tortorelle (Foscolo), qui con senso anche più generico, luce, chiarore. R. verde, raggio luminoso di una bella tinta smeraldo che, in favorevoli condizioni, si vede per la durata di uno o ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] per lo più iron.): uomo di molti l.; mi potrò giovare o valere dei tuoi l.; portò i suoi l. nella discussione. c. La luce che irraggia dalla mente stessa o da cui la mente è irraggiata; quindi: l. della ragione, l. dell’intelletto, la facoltà e l’uso ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] del quale diffonda in ugual modo tutti i colori dello spettro visibile: tale corpo appare appunto bianco se illuminato con luce bianca). Il bianco si può presentare con varie sfumature: bianco calce, b. gesso, b. alabastro, b. latte, b. avorio, b ...
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tralùcere v. intr. [dal lat. tralucēre = translucēre (comp. di trans «attraverso» e lucēre «splendere»)] (coniug. come lucere, e come questo mancante del part. pass. e quindi dei tempi composti). – 1. [...] la notturna lampa (Leopardi); non c’era indizio d’acqua che tralucesse tra le canne (Piovene); con uso estens., poet., di luce spirituale che risplende e si riverbera: da che Dio in te vuol che traluca Tanto sua grazia (Dante). b. non com. Riferito ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] minima apprezzabile tra due punti dell’oggetto (l’inverso del potere risolutivo) essere inferiore a 0,2 micron, dato che la luce, incidendo su un oggetto di dimensioni paragonabili alla sua lunghezza d’onda, dà luogo a fenomeni di diffrazione, con la ...
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ombra
1. MAPPA L’OMBRA è una zona di minore luminosità prodotta da un corpo opaco che si interpone tra una superficie e una sorgente di luce (fare o.; avere una parte del viso in o.) e anche la figura [...] di latte con un’o. di caffè; posso affermarlo senz’o. di dubbio). 5. In senso più ampio, l’ombra è l’assenza di luce (le ombre della sera, della notte) o una zona più scura su una superficie (la macchia sulla camicia è andata via, ma è rimasta una ...
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ottica
1. MAPPA L’OTTICA è la parte della fisica che studia i fenomeni che riguardano la propagazione della luce e gli effetti della sua interazione con i corpi. 2. Oltre a fornire un quadro teorico, [...] studia anche le proprietà e la struttura che devono avere gli strumenti che servono a creare delle immagini o a emettere luce; pertanto si chiama ottica anche la tecnica della fabbricazione di strumenti ottici (laboratorio di o.) e 3. l’insieme delle ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] ; s. fornito da un reticolo di diffrazione, da uno spettroscopio a prisma, ecc. S. ottico d’emissione, lo spettro della luce emessa da una sorgente (se questa è una sostanza portata alla luminescenza, si denomina anche s. di emissione della sostanza ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] , g. fatto; di pieno g., in pieno g., quando il Sole è alto; è ancora g., è ancora chiaro, ci si vede ancora con la luce naturale; pare g. o pare di g., a proposito di luogo illuminato artificialmente, o quando c’è un bel lume di luna; illuminare a g ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] di frequenza disgiunte; f. arresta-banda, nel caso opposto. Usati soprattutto in fotografia e in cinematografia sono i f. di luce, o f. ottici, mezzi trasparenti (per lo più dischi di vetro, plastica o gelatina) atti a modificare le proprietà della ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...