deviazione
deviazióne s. f. [dal lat. tardo deviatio -onis]. – 1. a. Il deviare da un determinato percorso, cambiamento di direzione; più che l’atto di lasciare la via ordinaria, indica il fatto di seguire [...] rifrangano o si riflettano; in partic., d. in un prisma, v. prisma; d. einsteiniana della luce, spostamento dal cammino rettilineo che un raggio di luce subisce, secondo la teoria della relatività, passando in prossimità di un corpo. d. In metrologia ...
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chiarore
chiaróre s. m. [der. di chiaro]. – Luce più o meno viva in mezzo al buio; tenue luce diffusa nell’aria: si vedeva lontano un ch., come per un incendio; più genericam., luminosità, chiarezza [...] luminosa: uno stellato, che faceva un ch. grandissimo (Cellini); chiaror delle nevi (Leopardi); percorsi il corridoio buio verso il bagno e solo allora mi accorsi che dalla camera da letto filtrava un ...
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mercurografia
mercurografìa s. f. [comp. di mercur(i)o e -grafia]. – Procedimento di stampa basato sulla proprietà del mercurio di formare amalgami che rifiutano l’inchiostro grasso da stampa: consiste [...] lastra di zinco o di rame già impressionata, una soluzione di un sale di mercurio, la quale forma l’amalgama nei punti non impressionati dalla luce, che così rifiutano l’inchiostro, mentre s’inchiostrano solo le zone che hanno subìto l’azione della ...
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disperdere
dispèrdere v. tr. [dal lat. disperdĕre, comp. di dis-1 e perdĕre «rovinare, dissipare»] (coniug. come perdere). – 1. a. Dividere mandando o cacciando in varie direzioni, disseminando qua e [...] dispersi; e come forma di maledizione: Dio disperda tutta la loro discendenza! d. Con sign. più generico, nella fisica, d. la luce, d. energia, calore, provocarne la dispersione. 2. rifl. a. Perdersi, scomparire fuggendo in qua e in là: i banditi si ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] propagano con modalità diverse l’una dall’altra e, generalmente, seguendo cammini diversi; d. atmosferica, quella che la luce degli astri subisce per il diverso indice di rifrazione delle masse atmosferiche. 2. In chimica, sistema eterogeneo formato ...
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vivido
vìvido agg. [dal lat. vivĭdus, der. di vivĕre «vivere»]. – 1. a. letter. Pieno di vita, vivace, rigoglioso: v. pianta; v. fiori. b. Che ha una luminosità molto intensa: una luce v., una v. fiamma; [...] le vivide Aure del Franco lido (Manzoni); su un orizzonte indistinto, nebuloso, affiorò il sole: un disco rosso, un po’ velato, che alzandosi s’accendeva d’una luce sempre più vivida (Sebastiano Vassalli). ◆ Avv. vividaménte, in modo vivido, vivace. ...
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spaziotemporale
(o spàzio-temporale) agg. [comp. di spazi(ale) e temporale1]. – Che si riferisce allo spazio e al tempo: coordinate s., le coordinate di un punto nello spaziotempo; continuo s., lo stesso [...] da due punti dello spaziotempo: se la distanza spaziale tra i due eventi è maggiore del percorso che può compiere la luce nell’intervallo temporale che intercorre tra gli eventi, questi non possono avere tra loro una relazione di causa-effetto ed ...
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SNOM
〈∫nòm〉 s. f. – Sigla dell’ingl. Scanning Near-field Optical Microscopy, che indica una tecnica microscopica a scansione nel visibile basata sull’illuminazione di una porzione dell’oggetto di dimensioni [...] lineari anche dieci volte inferiori alla lunghezza d’onda della luce impiegata. Il campione viene illuminato per mezzo di una sonda costituita da una sottilissima punta conica trasparente posta a brevissima distanza, rivestita con un film metallico ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] di color di fiamma viva (Dante); che è a contatto diretto: cuocere alla o sulla v. fiamma. Con sign. analoghi, luce v., un lampo vivissimo di luce, un v. bagliore, di grande intensità luminosa; colori v. (e dipingere a v. colori, anche in senso fig ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] o ardente come il sole di mezzogiorno: migliaia di lampade spandevano intorno una luce m.; Qui se’ a noi meridïana face Di caritate (Dante); fig., dimostrare alla luce m., con evidenza assoluta, in modo irrefutabile. Con riferimento al meriggio della ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...