segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] emessi dall’altoparlante di un radioricevitore), s. luminosi o ottici (per es., quelli emessi da un telegrafo a lampi di luce codificati o dal cinescopio di un televisore), s. radio o radiosegnali, ecc.; in qualche caso equivale a comando, stimolo, e ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, [...] l’avvenire; e rifl.: proiettarsi con la fantasia nel futuro. 2. Emettere un fascio di luce: fari che proiettano una luce abbagliante; gli proiettò sul volto la luce della torcia; il sole proietta i suoi raggi diritti o obliqui secondo il luogo e la ...
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sprazzare
v. tr. e intr. – Variante ant. e rara di spruzzare, documentata, con il sign. trans. di questo verbo, già nel sec. 13°: E chi ’l contende, nel viso gli sprazza Velen (Rustico di Filippo). La [...] con il sign. trans. e più spesso intr. di apparire o far apparire a spruzzi, spargere a spruzzi (riferito alla luce, a raggi luminosi o a visioni luminose), sembra invece piuttosto influenzata dalla diffusione, molto più ampia, del sost. sprazzo (che ...
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ubriacare
(meno com. ubbriacare) v. tr. [der. di ubriaco] (io ubrïaco, tu ubrïachi, ecc.). – 1. tr. Rendere ubriaco: non è abituato a bere, e un bicchiere di vino basta a ubriacarlo. Con soggetto di [...] lodi lo avevano ubriacato; con senso attenuato, dare alla testa, confondere le idee, frastornare: l’aria aperta e la luce, dopo tanto tempo trascorso al chiuso, lo ubriacarono; quella confusione, o tutta quell’allegria, lo aveva ubriacato e non ...
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diffrangere
diffràngere v. tr. [rifacimento, secondo frangere, del lat. diffringĕre «spezzare in più parti», comp. di dis-1 e frangĕre «rompere»] (coniug. come frangere). – Provocare la diffrazione: [...] che diffrange la luce. Più com. l’intr. pron. diffrangersi, subire la diffrazione, spezzarsi, ripartirsi in varie direzioni: un raggio di luce si diffrange su uno spigolo. ◆ Part. pass. diffratto, anche come agg.: luce diffratta, raggio diffratto ...
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rifrangere
rifràngere (ant. refràngere) v. tr. [lat. *refrangĕre, rifacimento del lat. refringĕre secondo frangĕre «rompere»] (coniug. come frangere). – 1. non com. Frangere, cioè rompere, spezzare, [...] . In fisica, far subire a un raggio luminoso (o di altra natura) una rifrazione (v.): un prisma rifrange la luce, o più spesso nel passivo, la luce è rifratta da un prisma; Il rugiadoso umor che, quasi gemma, I nascenti del sol raggi rifrange (Parini ...
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trapelare1
trapelare1 v. intr. [der. di pelo (che, al plur., vuole qui significare le sottilissime fessure in una parete), col pref. tra-] (io trapélo, ecc.; aus. essere). – 1. a. Di liquido, uscire [...] attraverso fessure o aperture strettissime: dalla parete sconnessa, o dalla porta, dagli scuri, trapelava un po’ di luce, una lama di luce; un altro lume trapelava più in lontananza da una casetta modesta (Rovani). 2. fig. a. Rivelarsi attraverso ...
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filtrare
v. tr. e intr. [der. di filtro1]. – 1. tr. a. Far passare un liquido o un gas attraverso un filtro capace di trattenere le particelle solide contenute in sospensione: f. l’acqua, l’olio; f. [...] , trapelare: un po’ di umidità è filtrata dalle pareti; le esalazioni di gas cominciavano a f. nella stanza. Per estens., della luce, passare attraverso una o più fessure: il sole filtrava tra le stecche della persiana; si fa sera, e poi notte, e poi ...
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daylight
〈dèilait〉 s. ingl. [propr. «luce (light) del giorno (day)»], usato in ital. come agg. – Lampada d.: tipo di lampada fluorescente che emette una luce avente una composizione spettrale simile [...] a quella dell’ordinaria luce del giorno. ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi [...] e quello che riceverebbe se fosse esposta senza ostacoli alla piena luce diurna. b. Locuzioni fig.: cacciato dalla porta, rientra (è biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma sufficientemente opaco alle radiazioni capaci di effetti ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...