scripta
s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] al latino classico, e varia anche notevolmente a seconda della località, dell’area, della regione e del periodo di tempo: la s. araba-romanza della Spagna del sec. 11°, la s. pisano-lucchese. Il termine è spesso usato come voce latina (pl. scriptae). ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu [...] «possesso, bestiame»; la parola compare per la prima volta in Italia nella forma feo in un documento lucchese della metà del sec. 10°]. – 1. a. Istituto del mondo medievale, che ha dato nome a un’epoca della storia dell’Europa occid. e ha esercitato ...
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macia
macìa (pisano e lucchese macèa) s. f. [lat. macĕria], tosc. – Mucchio di rovine, o di sassi; cumulo di macerie: una casa ridotta a una macia. ...
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zecchinetta
zecchinétta s. f. (region. zecchinétto s. m.) [alteraz. di lanzichenecco (nome con cui anche veniva chiamato questo gioco), per raccostamento a zecchino; la presenza in un documento lucchese [...] del 1362 di una variante zighinetta suscita però delle perplessità sia sull’origine della parola sia sulla data d’introduzione del gioco]. – Gioco (attualmente proibito dalla legge) diffuso in Italia nel ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, [...] senato stesso. 4. Sinon. letter. ant. di corte. 5. Nome di alcune magistrature medievali; in partic.: a. Magistratura speciale lucchese (detta anche corte del fondaco), costituitasi all’inizio del sec. 14° e durata fino al 15°, avente il compito di ...
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assortitore2
assortitóre2 s. m. [der. di assortire2]. – Magistrato della repubblica lucchese, addetto alla formazione degli scrutinî nell’elezione alle cariche comunali (detto a Firenze e a Siena accoppiatore). ...
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rabocchio
rabòcchio (o rabàcchio) s. m. [adattamenti di voci emiliana 〈rabòč〉 e romagnola 〈rabàč〉; cfr. anche il lomb. rabòi, con lo stesso sign., e il lucchese rapacchiotto o rabacchino], raro. – Fanciullo, [...] marmocchio: vedeva un altro bel rabocchio Lì dentro (Pascoli) ...
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rapacchiotto
rapacchiòtto s. m. [voce lucchese, der. di rabacchio, rabocchio (v.), incrociato con rapa1 nel sign. 2 b o con rapare1 (cfr. il ven. toso e il merid. caruso)]. – Bamboccione, bel figliolone: [...] o codesto rapacchiotto? (Pascoli) ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza della vicenda di L. e di sua moglie...
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito nella regia marina raggiungendovi...