losangelino
agg. Della città di LosAngeles, relativo a LosAngeles, California. ◆ Si parte stasera 2 ottobre con il quartetto losangelino dei The Blood Arm e il loro pop-rock sospeso tra Usa e Inghilterra, [...] star demenziale-globale. (Maria Luisa Rodotà, Corriere della sera, 19 febbraio 2012, La Lettura, p. 31).
Derivato dal toponimo Los Angel(es) con l’aggiunta del suffisso -ino2.
Già attestato nella Repubblica del 28 agosto 1984, Extra, p. 17 (Rodolfo ...
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fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre [...] non dipendeva solo dal suo corpo», dice Debby Ryan, 25 anni, milioni di follower su twitter e instagram, incontrata a LosAngeles alla vigilia del lancio su Netflix. «È importante parlare di cose così delicate per noi giovani. La vergogna del peso ...
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rehab
s. m. inv. Riabilitazione, rieducazione; con particolare riferimento alla disintossicazione da alcol o sostanze stupefacenti, sulla base di un programma di cure mediche e integrazione attiva in [...] attuale: in un mare di guai, piena di problemi per mille cause fuorché per la musica. […] Ma lei, superfavorita, non era a LosAngeles perché il visto le è stato concesso troppo tardi. Pare che la brutta storia di droga che l’ha portata in «rehab ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea [...] , c’è Giorgio Armani a fare la ruota come si conviene a un padrone di casa, c’è Mike Dunleavy, coach dei LosAngeles Clippers, il tocco di Nba che nobilita. (Flavio Vanetti, Corriere della sera, 12 maggio 2005, p. 47, Cronaca di Milano) • La Spagna ...
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combina-matrimoni
loc. s.le m. e agg.le inv. (scherz.) Chi o che organizza incontri finalizzati al matrimonio. ◆ Vitalba glielo ha promesso e gli ha anche raccomandato di scappare da New York, dopo essersi [...] levato dalle costole gli uomini del reverendo «combina-matrimoni». (Giornale, 9 agosto 2001, p. 14, Cronache) • Da LosAngeles a Miami e da New York a Houston, i combina-matrimoni (un’industria di crociere, club, ristoranti e circoli sociali con un ...
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forum
‹fòorëm› s. ingl. [dal lat. forum «piazza, fòro»] (pl. forums ‹fòorëm∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹fòrum›). – 1. Riunione pubblica per discutere argomenti d’interesse culturale, [...] , edificio adibito allo svolgimento di manifestazioni pubbliche di vario genere (spec. di carattere sportivo): il F. di LosAngeles. 3. Nel linguaggio di Internet, gruppo di utenti che s’incontrano in rete per parlare di determinati argomenti ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di LosAngeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione [...] leggermente spreg., alludendo alle forme di vita e di comportamento spettacolari, sfarzose e un po’ volgari caratteristiche di questa località e dell’ambiente cinematografico di cui è divenuta il simbolo: ...
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pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso [...] Patty Berg e Lloyd Levine, guarda caso i propugnatori del (finora fallito) tentativo di rendere legale l’eutanasia a LosAngeles e dintorni. Per ben tre volte tale norma ha tentato il suo iter parlamentare, in altrettante ricorrenze è stata bocciata ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta [...] usata da J. F. Kennedy nel discorso di accettazione della candidatura presidenziale del partito democratico, pronunciato a LosAngeles il 15 luglio 1960, in cui, parlando del programma che intendeva realizzare in caso di sua elezione, indicò ...
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megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore [...] di risistemazione elaborato da Richard Meier, architetto americano di fama mondiale, autore, fra l’altro, del Getty Center di LosAngeles, megamuseo da un miliardo di dollari. (Francesca Giuliani, Repubblica, 18 agosto 1999, Roma, p. I) • [tit.] Un ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti che culmina nelle cime S. Gabriele (1878...
Olimpiadi estive: Los Angeles 1932
Elio Trifari
Numero Olimpiade: X
Data: 30 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1332 (1206 uomini, 126 donne)
Numero atleti italiani: 101 (101 uomini)
Discipline: Atletica, Canottaggio,...