manco1
manco1 agg. e avv. [lat. mancus «monco, storpio, debole»]. – 1. agg. (pl. m. -chi) a. ant. o letter. Manchevole, che manca di qualche cosa, quindi difettoso, imperfetto, o incompleto, scarso, [...] (L. B. Alberti); Ov’è manco speranza e minor doglia (LorenzoilMagnifico). b. Sono ancora vive nell’uso pop. e region. le . c. Ugualmente pop. e fam. è l’uso di manco con il sign. di nemmeno, neanche, in espressioni di efficace negazione: non ne ho ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] cattolica, un gesuita); 4) come iniziale di nomi comuni adoperati con valore di nomi proprî (Dio, la Provvidenza; LorenzoilMagnifico, il Re Galantuomo); come iniziale, talvolta, di nomi comuni da tenere distinti da omografi d’uso più corrente (la ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] di carattere, di temperamento l.; donare con animo l.; Chi vuol esser l., sia: Di doman non c’è certezza (LorenzoilMagnifico). Specificando il motivo della letizia (con varie costruzioni): fu l. di vedermi; sarò l. di ricevervi; lieto (o lieta) di ...
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fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] . a. Nascita, insorgenza, sviluppo o manifestazione quasi simultanei, o prodottisi in un determinato periodo di tempo: nella Firenze di LorenzoilMagnifico ci fu una vera f. di poeti e di artisti; una f. di opere di pensiero, di iniziative culturali ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): [...] dove, nell’isola di Faro, avrebbero tradotto, in 72 giorni, il Pentateuco; il consiglio dei S., magistratura fiorentina istituita nel 1480 da LorenzoilMagnifico con importanti incarichi spec. nell’ambito economico e finanziario (soppressa nel ...
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gita
s. f. [der. di gire; propr. «andata»]. – 1. ant. Andata: volendo con questa istoria dimostrare la g. del MagnificoLorenzo al re di Napoli (R. Borghini). 2. Lunga passeggiata o breve viaggio, prevalentemente [...] g.; g. scolastica, fatta da singole classi o da un’intera scolaresca; g. aziendale, organizzata da un’azienda per il proprio personale. 3. tosc. Il giro che fanno i varî fornitori o i garzoni al domicilio dei clienti: la g. del lattaio, del fornaio ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] esaminare, valutare gli aspetti p. e negativi di una situazione; il suo interessamento al nostro progetto è un elemento p.; ha visto , in modo semplice, dimesso: un ritratto del magnificoLorenzo Vecchio, in abito come egli stava positivamente in ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte...
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze vive una stagione artistica eccezionalmente...