cincin
cincìn (o cin cin) [grafia ital. del «pidgin English» chinchin, alteraz. della pron. cantonese del cinese di Pechino ch’ing - ch’ing «prego prego»]. – Formula cinese di cortesia (introdotta dai [...] marinai e fatta anche conoscere dall’operetta La Geisha di S. Jones, rappresentata la prima volta a Londra nel 1896), che è stata in Italia interpretata onomatopeicamente come se riproducesse il suono di due bicchieri che cozzano insieme e adottata ...
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mariolo
marïòlo (letter. marïuòlo) s. m. (f. -a) [etimo incerto]. – Furfante, imbroglione, truffatore, ingannatore: il capo di tutta una banda di scrocchi, e mariuoli, che infesta da molti anni Londra [...] (Mazzini). Più spesso usato con valore generico o con colorito scherz. (come birbante e sim.): mariolo sì, diceva don Ferrante [del Machiavelli], ma profondo (Manzoni); e in frasi esclam.: ah, mariolo, ...
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Japlish
(japlish), s. m. inv. L'inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura giapponesi. ◆ Docente all’università del Galles, [David] Crystal indaga sulle conseguenze in [...] la genesi dell'«Englog», l’inglese delle Filippine o del «Japlish» giapponese, forme ibride in parte incomprensibili a Londra e a New York. (Roberto Bertinetti, Messaggero, 11 novembre 2005, p. 29, Cultura & Spettacoli) • L’inglese rimane ...
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borough
‹bḁ′rë› s. ingl. (pl. boroughs ‹bḁ′rë∫›), usato in ital. al masch. – Suddivisione amministrativa dell’Inghilterra, che deriva dagli antichi borghi medievali e si è conservata in virtù del decentramento [...] . In partic.: county borough, unità amministrativa con autonomia locale rispetto alla contea in cui è compresa; metropolitan boroughs, i 32 boroughs compresi nel consiglio della contea della Grande Londra; parliamentary borough, distretto elettorale. ...
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headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore [...] , molto più complessa. Wimbledon, o un «head quarter», sono fantastici, ma stanno ai problemi imposti dalla modernità come Londra sta al Regno Unito. (Giulio Tremonti, Corriere della sera, 3 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • Michelangelo Pistoletto ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in [...] oland. Van der Burse); il nome passò poi ad Anversa e di qui a Tolosa, Londra, ecc., e si generalizzò dopo la costruzione della «Bourse de Paris» nel 1719]. – 1. a. Riunione organizzata e periodica di persone (propriam. b. di commercio) che trattano ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto [...] . dal 1° marzo fino al 26! Riesumato, con valore spreg., per la prima volta da Umberto Calosso in una trasmissione di radio Londra, alla fine del 1943, si è poi diffuso in Italia per indicare dapprima i soldati chiamati alle armi e poi i dirigenti, e ...
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pippionata
s. f. [der. di pippione, nel sign. 2], ant. o letter. – Discorso insulso, sconclusionato, o comportamento balordo: queste p. e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più [...] superlativi di Londra (Bresciani); scenda di lì! Ho tollerato abbastanza le sue p. (Linati). ...
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eonismo
s. m. – Altro termine con cui viene indicato il transvestitismo maschile, cioè la tendenza ad abbigliarsi con abiti femminili da parte di individui di sesso maschile; è così detto dal nome dell’aristocratico [...] francese Charles de Beaumont cavaliere d’éon (1728-1810), che nelle sue missioni come agente segreto di Luigi XV in Russia e a Londra amò travestirsi da donna, tanto da indurre dubbî nei contemporanei circa il suo sesso. ...
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orgoglio gay
loc. s.le m. Fierezza omosessuale. ◆ L’orgoglio gay è sfilato anche per le strade di Berlino. Passando per la Porta di Brandeburgo, sabato scorso un corteo di 250 mila omosessuali provenienti [...] che posso constatare è che la bandiera arcobaleno dell’orgoglio gay, in occasione del Gay Pride, sventola sui municipi di Londra e di Parigi, ma non su quello di Milano, dove il sindaco [Gabriele] Albertini non ha accettato di darci il patrocinio ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio sul Tamigi, il primo verso valle,...
Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (v. vol. IV, p. 680)
S. Rinaldi Tufi
L'intensità delle ricerche sull'antica Londinium ha confermato l'importanza, per l'origine e lo sviluppo della città, della collinetta di Cornhill, a E del torrente...