laconicità s. f. [der. di laconico], lett. - 1. [qualità propria di chi si esprime laconicamente] ≈ asciuttezza, brevità, concisione, (lett.) laconismo. ↔ logorrea, loquacità, (fam.) parlantina, prolissità, [...] (fam.) scilinguagnolo, verbosità. 2. [qualità di ciò che è laconico] ≈ asciuttezza, brevità, concisione, (lett.) laconismo, secchezza, sintesi, sobrietà, stringatezza. ↔ ampollosità, gonfiezza, magniloquenza, ...
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scilinguagnolo /ʃilin'gwaɲolo/ s. m. [prob. dim. di un lat. ✻sublinguaneus, der. della locuz. sub linguam "sotto la lingua"]. - 1. (anat.) [piega cutanea che congiunge la lingua alla parte inferiore del [...] cavo orale] ≈ Ⓖ (pop.) filetto, (non com.) frenello, frenulo. 2. (fig.) [capacità di parlare con rapidità e a lungo: avere lo s. sciolto] ≈ chiacchiera, logorrea, loquacità, (fam.) parlantina, Ⓣ (med.) polilalia, verbosità. ↔ mutismo, silenziosità. ...
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polilalia /polila'lia/ s. f. [dal gr. polylalía, comp. di poly- "poli-" e -lalía "-lalia"], non com. - [caratteristica dell'essere loquaci, spec. in modo eccessivo o patologico] ≈ (fam.) chiacchiera, logorrea, [...] loquacità, (fam.) parlantina, scilinguagnolo. ↔ mutismo, silenziosità ...
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chiacchiera /'kjak:jera/ (err. chiacchera) s. f. [der. di chiacchierare]. - 1. [spec. al plur., scambio di parole fatto per passatempo: volevo leggere, ma le c. dei compagni mi disturbavano] ≈ (settentr.) [...] , maldicenza, malignità. 3. [solo al sing., facilità o abbondanza di parole: accidenti, che c.!] ≈ loquacità, parlantina. ↑ logorrea. ● Espressioni: avere molta (o una gran) chiacchiera ≈ avere la lingua sciolta. 4. (gastron., region.) [al plur ...
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ciarla s. f. [der. di ciarlare]. - 1. a. [notizia falsa: spargere una c.] ≈ bugia, calunnia, falsità, fandonia, (lett.) fola, (fam.) frottola, menzogna. ↓ diceria, pettegolezzo, voce. ↔ verità. b. [spec. [...] e pettegoli: credere alle c.] ≈ chiacchiera, ciancia, cicalata. ↑ sproloquio, vaniloquio. ▲ Locuz. prep: a ciarle ≈ a chiacchiere (o parole), in teoria. 2. [facilità o abbondanza di parole] ≈ loquacità, parlantina, prolissità, verbosità. ↑ logorrea. ...
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LOGORREA (dal gr. λόγος "discorso" e ῥέω "scorro")
Ernesto Lugaro
Eccessivo e disordinato discorrere proprio degli ammalati di mente sovreccitati. La forma più tipica si riscontra nell'eccitamento maniaco (v. mania); i malati seguitano a discorrere...
logorrea
Loquacità eccessiva, patologica; è un disturbo caratteristico degli stati di eccitamento maniacale, nei quali spesso si accompagna a formulazione di discorsi incoerenti.