particolarizzatore
particolariżżatóre s. m. [der. di particolarizzare]. – In logica matematica, lo stesso che quantificatore esistenziale (v. quantificatore). ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] . a intuitivo, detto del procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il pensiero dianoetico. 3. Nello studio del linguaggio, che si riferisce al discorso, inteso come ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] (1°-3° sec. d. C.). Tale dottrina, conformemente alla tradizione ellenistica, si articola in tre discipline, ordinate gerarchicamente: la logica (Zenone fu il primo a utilizzare questo termine per designare la dottrina dei discorsi e delle conoscenze ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata [...] da Zenone di Cizio (per l’origine del nome, v. stòa): i filosofi s., la scuola s.; la logica, la fisica, l’etica s. (v. stoicismo). Come s. m., filosofo della Stoa, seguace dello stoicismo: gli s. greci, romani. 2. fig. (f. -a) Chi, o che, sopporta ...
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bridge1
bridge1 ‹briǧ› s. ingl. (propr. «ponte»; pl. bridges ‹brìǧi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio del jazz, l’inciso centrale del ritornello di un tema; nei temi di forma AABA è indicato [...] due volte, e seguita dalla stessa frase iniziale. 2. Nel linguaggio di Internet, relais utilizzato per creare una rete logica; si tratta di un ripetitore intelligente che, agendo come un filtro di indirizzi, preleva i pacchetti indirizzati a una ...
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bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore [...] è buona per il contrario: la distribuzione di ogni carica, ogni poltrona, ogni strapuntino secondo una ferrea logica spartitoria. Basti ricordare la scelta del veltroniano comune di Roma (che avrebbe ispirato la stessa decisione alla bassoliniana ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] visti?) o di un desiderio (potessi almeno rivederlo!; fossi stato più cauto!). 2. agg. In filosofia, giudizio c., termine della logica formale con cui si designano i giudizî composti nel predicato, che hanno cioè più predicati (« A è B, C, D, ecc ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] B; tale sottoinsieme (così come l’operazione che lo produce) prende anche il nome di intersezione o prodotto logico. b. In logica matematica, funzione di verità binaria che risulta vera solo se il valore delle due proposizioni a cui la congiunzione ...
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bigenitorialita
bigenitorialità s. f. La condizione di genitore esercitata congiuntamente dal padre e dalla madre. ◆ Per quanto riguarda i figli, infine, non può che accettarsi il principio della bigenitorialità, [...] culturale di entrambe le figure parentali. (Anna Danovi Galizia, Corriere della sera, 19 ottobre 1998, Corriere Soldi, p. 4) • La logica del mio progetto di legge non è né teocentrica, né papalina, ma democraticamente rivolta a dar voce ai figli dei ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più [...] della realtà quasi in forma d’inventario, e sul rifiuto dei canoni strutturali del romanzo tradizionale, quali la linearità del racconto, l’approfondimento della psicologia dei personaggi, la successione logica e la coesione dei dialoghi, ecc. ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre nelle opere dantesche, ma occorre...