logica
1. MAPPA Nel linguaggio comune, la LOGICA è l’arte di condurre il discorso in modo che le idee siano tra loro connesse e si sviluppino l’una dall’altra con un procedimento razionale (condurre [...] . In senso figurato, si chiama logica la ragione che è alla base logiche diverse; le logiche di partito). 3. In riferimento a cose o a situazioni, invece, la logica La logica è logica
a rigor di logica
secondo logica è una cosa e la logica è un’altra, e ...
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matematica
1. MAPPA La MATEMATICA nasce come scienza dei numeri (aritmetica) e delle misure (geometria), i cui primi sviluppi, presso le civiltà antiche, sono in relazione con la ricerca di soluzioni [...] tal senso la matematica oggi potrebbe essere anche all’insegnamento della matematica come materia scolastica, dalla se la matematica non è un’opinione
Citazione
Le conoscenze matematiche sono innate o perché la matematica è stata inventata prima ...
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logicalògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] ’ultima attiene alla realtà pensata e diventa metafisica. In tempi più recenti (ma già a partire dagli studî matematici di Leibniz) la logica si configura come l. simbolica, poiché nei suoi procedimenti è introdotto un linguaggio simbolico al fine di ...
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matematicamatemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] (problema dei fondamenti della m.), secondo un orientamento (logicismo) che si propone l’identificazione dell’edificio formale della matematica con un sistema logico (logicamatematica) nella cui coerenza interna trovino giustificazione gli enti e ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] il calcolo letterale e, più in generale, con ogni procedimento che richiami il calcolo aritmetico e algebrico (per es., in logicamatematica). Algebra s., il calcolo algebrico oggi normalmente in uso e che risale al sec. 16° (in contrapp. a algebra ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] e a variabili, e con connettivi e quantificatori: è il linguaggio che si considera usualmente nello studio della logicamatematica (v. anche proposizione: calcolo delle proposizioni). 3. In grammatica, ciò che si afferma a proposito del soggetto: p ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logicamatematica: principî l.; linguaggio [...] il filo l. delle idee; deduzioni che sono in contraddizione l. tra loro. Per analisi l., v. analisi. b. In logicamatematica, operazioni l., relazioni tra enunciati, il valore di verità delle quali dipende dal valore di verità dei singoli enunciati ...
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analisi
1. MAPPA Un’ANALISI è la scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio e di ricerca; si oppone a sintesi, e ha significati specifici [...]
analisi dei sistemi
analisi del periodo
analisi di bilancio
analisi di mercato
analisi grammaticale
analisi logica
analisi matematica
analisi qualitativa
analisi quantitativa
essere o entrare in analisi
fare le analisi
in ultima analisi
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disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui [...] A è B o C o D, oppure, in forma negativa, A non è né B né C né D. 3. In logicamatematica è uno dei connettivi logico-proposizionali: può avere il significato del latino vel (corrisponde all’ital. o alternativo), per cui l’espressione «p o q» è vera ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] degli impulsi, ecc.; può equivalere a giudizio, discernimento, logica, ma ha sign. più ampio e generico e intonazione ciò dannerai la mia r. (Boccaccio). 6. a. In matematica, il termine è usato soprattutto nelle espressioni r. di una progressione ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...