intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] ramanzina; ma, quando sentì i. una predizione, s’aggiunse alla rabbia un lontano e misterioso spavento (Manzoni). Fig., i. le lodi di qualcuno, celebrarlo in versi o in un discorso. 3. ant. Musicare, mettere in musica un testo poetico: questo Casella ...
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market performer
loc. s.le m. e agg.le In economia, chi o che è in linea con le aspettative dei mercati finanziari. ◆ I «voti»: Banca Lombarda, Popolare Bergamo e Lodi sono incluse nella lista dei market [...] outperformers; Bipop, Commercio e Industria e Popolare Verona sono tra i market performers. (Corriere della sera, 1° marzo 1999, Corriere Economia, p. 11) • «Credo che il titolo [Fiat] sarà “market performer”: ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] di monumento (ma più com. con una lapide, con un monumento): su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi onorato e d’amoroso pianto (Foscolo); e con riferimento agli atti dell’ospitalità (soprattutto nella lingua antica): si dolea che di ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] grado: L’ardor del desiderio in me finii (Dante); Non perch’io creda sua laude finire (Dante), dire pienamente le sue lodi. c. Ridurre all’estremo, consumare interamente: f. un patrimonio; f. le scorte di viveri; f. un pollo o sim., mangiarlo tutto ...
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apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona [...] o di un fatto con lodi straordinarie, esaltazione, glorificazione: l’a. di Napoleone; fare l’a. della rivoluzione; la visita del sovrano nei territorî liberati fu una vera apoteosi. Nella storia dell’arte, tema (e nome) di raffigurazioni celebrative ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] languendo muore Che ’l vomere al passar tagliando lassa (Ariosto); su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi onorato e d’amoroso pianto (Foscolo). Spesso s’intende per fiore tutta la pianta: seminare, coltivare, annaffiare i fiori. A ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] fatiche, di un lungo lavoro, dei proprî sudori; questo è il frutto che ho raccolto dalle mie esperienze; r. lodi, onori, successo. Con soggetto astratto, ha talora il senso di ottenere: la proposta raccolse scarsa approvazione; è un’iniziativa ...
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lodamento
lodaménto s. m. [der. di lodare], non com. – L’atto del lodare, lode; si dice per lo più (con tono iron. o scherz.) di lodi insistenti, sperticate: a che cosa mira con tutti questi lodamenti? ...
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lodare
v. tr. [lat. laudare, der. di laus laudis «lode»] (io lòdo, ecc.). – 1. a. Esprimere con parole la propria approvazione per le qualità, gli atti, l’operato o il comportamento d’una persona; o [...] di cosa attesa o desiderata. 3. rifl. Lodarsi (e con più forza lodare sé stesso, lodarsi da sé), fare le proprie lodi, parlare con tono ammirato di sé stesso, delle proprie doti, dell’opera propria, quasi invitando altri a riconoscere espressamente i ...
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decantare1
decantare1 v. tr. [dal lat. decantare, der. di cantare, propr. «recitare cantando»]. – Lodare smisuratamente, magnificare, celebrare (spesso contiene l’idea che le lodi non corrispondano interamente [...] o non corrispondano affatto alla realtà): d. i pregi, le virtù di una persona; d. i prodigiosi effetti di un farmaco ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori meccanico, chimico-farmaceutico, tessile,...
LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano alleandosi con le città a lei tradizionalmente...