menzognero
menzognèro agg. [der. di menzogna]. – Che dice una menzogna o menzogne, che afferma il falso o comunque altera la verità (in singole occasioni o anche, meno com., abitualmente): testimone [...] m.; donna menzognera. Di cosa, che costituisce una menzogna, o che contiene menzogne: parole, promesse m.; risposta, testimonianza m.; lodi m.; scritti, articoli menzogneri. Per estens., ingannevole, fallace: sogni m.; speranze, illusioni menzognere. ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] e più espressivamente, con la particella pron. si, con valore di compl. di termine): ha guadagnato un bel premio e moltissime lodi; guadagnarsi la stima dei dirigenti; si guadagnò sul campo una medaglia al valore; quel che ho lo tengo caro, perché me ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] subito arsi? (Petrarca). b. Al plur., cose meravigliose: dir meraviglie di qualcuno, di qualche cosa, farne altissime lodi, dirne un gran bene; fare, operare meraviglie, compiere azioni straordinarie o che destano ammirazione; raccontare meraviglie ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] a buon m. (nel comparativo più a buon m., non a più buon m.; meno com. a miglior mercato). In senso fig.: lodi, titoli, onori a buon m., distribuiti con larghezza; fama acquistata a buon m., con poca fatica; cavarsela a buon m., senza grave danno ...
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smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino [...] avere una fortuna s.; adulazioni s., sfacciate, tanto da apparire insincere; gli scrittori ... contraccambiano i prìncipi con le s. lodi, con le deificazioni, co’ falsi poemi (Alfieri); anche, ma meno com., riferito a comportamenti, o a oggetti d’uso ...
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sperticarsi
v. intr. pron. [der. di pertica, col pref. s- (nel sign. 5)] (io mi spèrtico, tu ti spèrtichi, ecc.). – Fare o dire qualcosa con foga ed enfasi eccessive (letteralmente «allungandosi come [...] e modi esagerati, tali da scoprire l’intenzione di convincere, adulare, lusingare e sim.: s. in elogi, in complimenti, in lodi; si sperticava ad assicurarmi che lui era estraneo alla faccenda. ◆ Part. pass. sperticato, anche come agg. (v. la voce ...
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sperticato
agg. [part. pass. di sperticarsi]. – 1. non com. Che ha lunghezza esagerata, altezza eccessiva e sproporzionata: a soli tredici anni era già così s.; s. e magro, per l’età giovanile e non [...] . 2. Caratterizzato da forme e modi esagerati ed enfatici, che rivelano l’intento di convincere, adulare, lusingare: fare lodi s., elogi s.; questi complimenti s. mi fanno dubitare della vostra sincerità; dopo le ripetute e s. assicurazioni di ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] (Boccaccio). b. Nella liturgia cattolica, la seconda delle ore «cardine» o principali (la prima è costituita dalle lodi) dell’ufficio quotidiano: è la preghiera serale della comunità cristiana. Nell’elenco delle ore canoniche la penultima, tra l ...
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insincero
insincèro agg. [dal lat. insincerus, comp. di in-2 e sincerus «sincero»]. – Non sincero; esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e lealtà, che nasconde in [...] i. con me. Per estens., riferito agli atti, ai modi, ai toni, alle manifestazioni: parole i.; atteggiamento i.; lodi, congratulazioni, dimostrazioni di amicizia insincere; lo inteneriva ancora il timbro del saluto, i., certo, ma delicato come seta ...
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torrenziale
agg. [der. di torrente, sull’esempio del fr. torrentiel]. – 1. Di torrente, che fluisce o scende con l’impeto di un torrente: acque t.; cadeva una pioggia t., fitta, violenta, scrosciante [...] e continua. 2. fig. Inarrestabile, incessante: mi ha stancato con la sua parlantina t.; ne proclamava le lodi con eloquenza torrenziale (P. Levi). ◆ Avv. torrenzialménte, con impeto torrenziale. ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori meccanico, chimico-farmaceutico, tessile,...
LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano alleandosi con le città a lei tradizionalmente...