esaltazione
eṡaltazióne s. f. [dal lat. tardo exaltatio -onis]. – 1. Atto dell’esaltare, nei sign. di innalzare a una dignità, nobilitare, celebrare con lodi: l’e. di Pio X al pontificato; e. delle virtù, [...] dei pregi di qualcuno; scrivere ad e. della Fede; l’e. degli umili; festa dell’e. della Croce, che si celebra il 14 settembre. 2. a. ant. La maggiore altezza in cui viene a trovarsi un astro: essendo il ...
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innalzare
(letter. inalzare) v. tr. [comp. di in-1 e alzare]. – 1. a. Levare in alto o più in alto, spingere o tirare verso l’alto: i. un peso; i. il piano di sostegno; i. un’insegna; in queste accezioni, [...] cielo; Poi ch’innalzai un poco più le ciglia (Dante); i. il pensiero, lo spirito, l’anima a Dio; i. canti, lodi di ringraziamento; Cessa il compianto: unanime S’innalza una preghiera (Manzoni). b. Portare a un grado maggiore d’intensità: i. la voce ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno [...] i commercianti per non perdere clienti si sono inventati l’abbonamento (ogni dieci espressi uno è gratis), a Pavia e Lodi l’aumento del 15% ha spinto le associazioni dei consumatori a chiedere all’Autorità garante un «intervento immediato». (Giuseppe ...
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inneggiare
v. intr. [dal lat. tardo hymnizare, der. del gr. ὑμνέω «cantare inni»] (io innéggio, ecc.; aus. avere). – 1. non com. a. Cantare inni di lode o di ringraziamento: i fedeli inneggiano a Dio. [...] b. Comporre inni. 2. fig. a. Celebrare, esaltare: i. ai vincitori, alla pace. b. Esaltare con lodi non sincere e non meritate, adulare: la stampa asservita inneggiava in ogni occasione al dittatore. 3. Ant. e raro con uso trans.: i. i potenti. ...
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ironico
irònico agg. [dal lat. ironĭcus, gr. εἰρωνικός] (pl. m. -ci). – Detto o fatto per ironia; che costituisce o rivela ironia: frasi, parole i.; parlare con tono i.; un sorriso, un saluto i.; lodi [...] i.; un applauso i.; guardare con espressione ironica. Riferito a persona, che fa dell’ironia, o è incline all’ironia: sei ironico oggi!; uno spirito, uno scrittore, un oratore i.; e come compl. predicativo: ...
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magnificare
v. tr. [dal lat. magnificare, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (io magnìfico, tu magnìfichi, ecc.). – Esaltare con parole di alta lode: m. Dio, la Vergine; m. le opere di [...] un genio; vantare con lodi esagerate, decantare: m. i prodigiosi effetti di un prodotto di bellezza; m. la propria abilità, i proprî successi. Nel rifl., esaltarsi, vantarsi, e anche, con sign. più vicino all’etimologia, ritenersi, sentirsi grande: ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono [...] : al suo ritorno dal viaggio, raccontò m. di ciò che aveva visto; dire, scrivere m. di qualcuno o di qualche cosa, farne lodi sperticate, decantarne i meriti, i pregi, le virtù portentose: rimedio contro la febbre, di cui il farmacista gli diceva m ...
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arrossire
v. intr. [der. di rosso] (io arrossisco, tu arrossisci, ecc.; aus. essere). – Diventare rosso in viso: a. dalla vergogna; a. per modestia, per pudore, per l’emozione, per la rabbia; le tue [...] lodi mi fanno a.; per estens., sentire vergogna, aver pudore: è uno sfrontato, incapace di a.; non arrossisce di nulla. Con la particella pron., è d’uso raro e ant.: Nel viso s’arrossì l’angel beato (Ariosto). ...
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accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. [...] applicandoli cioè, in base a una qualche somiglianza, a persone o cose di cui il testo non parla (per es., le lodi dei giusti dell’Antico Testamento applicate a santi del Nuovo), sia per allusione, quando parole bibliche servono a esprimere idee dell ...
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vagheggiatore
vagheggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di vagheggiare], letter. – Chi vagheggia: un sincero v. della spirituale bellezza; più frequente col sign. di corteggiatore: de’ vagheggiatori ella [...] s’invola A le lodi, a gli sguardi (T. Tasso); Villan, cirrato arciero, e di fanciulle Vagheggiator codardo (V. Monti). ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori meccanico, chimico-farmaceutico, tessile,...
LODI
MMaria Pia Alberzoni
Città e sede vescovile a circa 30 km a sud-est di Milano, in una posizione strategica per i collegamenti viari e fluviali in direzione del Po, Lodi cercò di contrastare Milano alleandosi con le città a lei tradizionalmente...