aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] una cert’aria!; cos’è quest’a. da funerale? Nella critica d’arte dei sec. 16° e 17°, a. di viso, a. di testa, locuzioni usate per designare l’atteggiamento e l’espressione che un artista ha dato al volto d’una figura: dipinse a fresco ... una sant ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] la prep. in: a. in animo, pensar di fare, a. in onore, onorare, a. in pregio, pregiare, a. in odio, odiare. b. Locuzioni con agg.: a. caro uno, essergli affezionato; a. cara una cosa, prenderla a cuore; a. a vile, disprezzare. c. A. per, considerare ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] che si dà alla pedata dei gradini delle scale: facilita la pulizia di queste e ne rende più agevole l’ascesa. 8. Locuzioni fig.: a. cheta, chi fa la gattamorta (propr. acqua silenziosa, che scorre lentamente); prov., l’a. cheta rovina i ponti, con ...
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viado s. m. [dal port. brasiliano veado ⟨vi̯àdħu⟩, che propr. significa «cervo»] (pl. viados, port. brasiliano veados ⟨vi̯àdħus⟩). – Nella lingua corrente, anche in senso spregiativo, travestito o transessuale [...] di origine sudamericana, e in particolare brasiliana, che esercita la prostituzione; oggi, in senso denotativo, vengono usate spesso le locuzioni persona transessuale o persona transgender. ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] quello più com. è soprattutto la posizione, nel sintagma, dell’agg. rispetto al sost.; si confronti infatti il differente valore di locuzioni quali diverse specie, d. luoghi, per d. motivi, e specie diverse, luoghi d., per motivi diversi. 3. s. m. (f ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte [...] , con tegumento poco consistente; in alcuni generi le femmine non volano, hanno elitre ridotte e aspetto larviforme. b. Locuzioni: dare ad intendere (o vendere, mostrare, far credere, prendere) lucciole per lanterne, una cosa per un’altra; veder ...
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cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] e altre caratteristiche, si distinguono varî tipi di cannoni: c. da fanteria, da campagna, contraerei, controcarro, da costa, navali, ecc. Locuzioni: sparare un colpo di c.; il rombo del c.; in frasi di tono polemico, carne da cannone (v. carne); con ...
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patto
1. MAPPA Un PATTO è un accordo fra due persone o fra due parti (fare, concludere, stringere un p. con qualcuno; fecero un p. tra loro). Più in particolare, 2. nel diritto privato, indica un contratto [...] ai patti). 5. Per estensione, significa condizione (i patti sono questi; p. vantaggioso, gravoso), ed è frequente soprattutto in alcune locuzioni (a qualunque p., cioè a qualsiasi costo, in ogni modo; a nessun p., in nessun modo, per nessun motivo; a ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] preparato come vivanda, corrispondente al quarto superiore dalla parte dell’ala: un’a. di pollo, di piccione. c. Locuzioni e usi fig.: alzare le a., metter superbia, assumere un atteggiamento d’indipendenza (contr. abbassare le a.); i pulcini ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] dal f. del cuore; con riferimento all’indole: avere un f. di bontà; è burbero, ma nel f. non è cattivo. b. Locuzioni fig.: conoscere a f. (una persona, un argomento, ecc.), pienamente, intimamente; studiare a f., profondamente; andare in f. a una ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in