disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] dinamica sonora, livelli di rumore notevolmente inferiori, dimensioni più compatte e superiore resistenza al deterioramento. Tra le locuzioni più com.: incidere un d.; dischi di musica classica, di musica leggera, di musica jazz; cambiare disco ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può [...] ; arco a s. rialzato o a s. ribassato; arco a s. acuto o a s. ogivale. 3. Sempre e solo al sing., in locuzioni agg. e avv., posizione o disposizione regolare e normale: questo telaio è fuor di sesto; quel quadro non mi sembra a s.; rimettersi il ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. [...] indicare editori, tipografi, librai da strapazzo, e compilatore, manipolatore di lunarî, per indicare scrittori di poco conto. Locuzioni fig.: far lunarî, fare progetti senza fondamento, almanaccare sul futuro, fantasticare; più com., sbarcare il l ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. [...] scapito. 2. fig. a. Fatica, sacrificio, disagio: Appresso i savi, che parlavan sìe Che l’andar mi facean di nullo costo (Dante). b. Locuzioni: a costo di, a rischio, a scapito: a c. della vita; a c. di rimetterci il capitale; a c. di pagare di tasca ...
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nord
nòrd (ant. nòrte) s. m. [dallo spagn. norte (nord nei composti), fr. nord (dall’ingl. north)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, determinato approssimativamente [...] ; nord-atlantico; nord-coreano, della Corea del Nord. Premesso al nome di un altro punto cardinale, forma locuzioni che indicano posizione intermedia: nord-est, nord-ovest, i cui aggettivi sono rispettivam. nord-orientale, nord-occidentale ...
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inferire
v. tr. [dal lat. inferre «portar dentro; arrecare, concludere» (comp. di in-1 e ferre «portare»), con mutamento di coniug.] (io inferisco, tu inferisci, ecc.; pass. rem. infèrsi, inferisti, [...] ecc. nel sign. 1; inferìi, ecc. nei sign. 2 e 3; part. pass. infèrto nel sign. 1, inferito negli altri). – 1. Arrecare, causare, in locuzioni quali i. un danno, i. gravi perdite al nemico, i. una grave lesione e sim. Più com., oggi, i. un colpo, una ...
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costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: [...] mostrare le c., di persona o animale molto magro (analogam., gli si vedono, gli si contano le c.); rompere le c., spianare le c. a qualcuno, dargli una buona dose di legnate; discendere, venire, uscire ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] cibo, da crampi dolorosi all’epigastrio (morsi della f.), da malessere e debolezza generali che possono culminare nel deliquio. Locuzioni: avere f.; patire, soffrire la f.; placare, saziare, levare, cavare la f., e levarsi, cavarsi la f.; avere una ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] nell’uomo e in genere nei mammiferi difiodonti sono poi sostituiti dai denti definitivi o della seconda dentizione. Altre locuzioni: fratelli di l., quelli che, senza essere fratelli, sono stati nutriti dalla stessa balia; figlio (o figliolo) di l ...
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materasso
s. m. (region. o meno com. materassa s. f.) [dall’arabo maṭraḥ]. – 1. a. Specie di grosso sacco di tela uniformemente imbottito, sagomato secondo la misura del letto e opportunamente trapuntato, [...] , ad acqua; m. ortopedico, conformato in maniera tale da mantenere la schiena in posizione correta durante il sonno. Locuzioni: alzare, rivoltare, sprimacciare, battere il m.; rifare il m., far cardare la lana. Materassi di tipo speciale sono ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in