ciabatta
s. f. [dal pers. ciabat, attraverso il turco]. – 1. Pianella, pantofola: un paio di ciabatte; mettersi le c.; essere in ciabatte. È spesso spreg.; significa quindi anche scarpa vecchia col solo [...] tomaio davanti, da portarsi per casa; portare le scarpe a ciabatta, con la parte di dietro sotto il calcagno. 2. Locuzioni fig.: non stimare una c., stimare quanto una c., non tenere in nessun conto; è una c., di cosa vecchia e logora, o anche di ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che [...] femminile e maschile, m. raglan (o m. a raglan), con attaccatura non a giro, che arriva fino al collo. b. Locuzioni: essere, stare in maniche di camicia, ricevere qualcuno in maniche di camicia, anche fig., senza complimenti ed etichette; tirarsi su ...
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cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di [...] più volte intorno al collo. 4. In fisica, soprattutto per suggestione, diretta o indiretta, dell’ingl. cascade, e in locuzioni del tipo in cascata, a cascata, il termine qualifica fenomeni o processi in cui si verificano eventi in successione; in ...
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manico
mànico s. m. [lat. *manĭcum, der. di manus «mano»] (pl. -ci, meno com. -chi). – 1. Parte di un oggetto o di uno strumento che si prende con la mano, di forma diversa a seconda che serva a sollevare [...] d. Nelle antiche armi da fuoco, parte di legno che sorreggeva lo schioppo e che oggi, nei fucili, è detta cassa. 2. Locuzioni fig.: il difetto sta nel m., nei principî direttivi (o nelle persone che dirigono), non nei mezzi usati (o in chi esegue il ...
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manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei [...] reati sono state prosciolte per infermità psichica, per intossicazione cronica da alcol o stupefacenti, o per sordomutismo non curato. Locuzioni fig.: roba da manicomio, a proposito di cose, fatti, comportamenti cui si stenta a credere; è un m., fam ...
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giraffa
s. f. [dall’arabo zarāfa]. – 1. a. Nome comune dei ruminanti dell’omonimo genere (lat. scient. Giraffa), di grande statura, con testa, collo e arti lunghissimi, corna brevi ricoperte dal tegumento, [...] , struzzi, gnu o altre antilopi, nella steppa alberata africana, a sud del Sahara, cibandosi di foglie e ramoscelli di acacia. b. Locuzioni: avere un collo di g., lungo e sottile; sembrare o essere una g., di persona assai alta e smilza; camminare a ...
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sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva [...] , l’America Merid.; e in aggettivi: sudamericano, sud-atlantico. Premesso al nome di altro punto cardinale forma locuzioni che indicano posizione intermedia: sud-est, sud-ovest, i cui aggettivi sono rispettivam., sud-orientale e sud-occidentale ...
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pie
piè s. m. – 1. Troncamento di piede, frequentissimo nell’uso poetico: Col dubitante piè torno al mio tetto (Parini); il pièveloce, epiteto omerico di Achille (v. pieveloce). La forma piè è anche [...] rimborso a piè di lista per le spese di vitto e alloggio. Per la locuz. a piè piano, v. piepiano. 2. In locuzioni sostantivate: a. Piè d’albero, nei velieri, breve tratto di ponte intorno a ciascuno degli alberi, dove le manovre correnti sono fissate ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] il p.; a capo del p., al principio di esso; far saltare un p., con una carica di esplosivo. Locuzioni fig. e modi proverbiali: tagliare, bruciare i p. con qualcuno, interrompere bruscamente i rapporti, troncare ogni possibilità di accordo ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] al f.; farsi fresco con un ventaglio. Con senso più prossimo a freddo: ho preso un po’ di f. e ho le ossa tutte indolenzite. Locuzioni: col f. (o, non com., per il f.) la mattina presto, o la sera dopo il tramonto (mettersi in cammino col f., partire ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in