home
〈hóum〉 s. ingl. [ant. hām, affine al ted. Heim], usato in ital. al femm. – 1. Propriam. casa, focolare domestico (cioè la casa considerata non come edificio, ma come dimora e quindi sede di ricordi [...] e affetti familiari). In alcune locuzioni la parola ha assunto il sign. più ampio di comunità, stato, patria: Home Fleet 〈... flìit〉, la flotta inglese dislocata nelle basi del Mare del Nord e nella Manica, incaricata di difendere, in caso di guerra, ...
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paracadute
s. m. [comp. di para-1 e caduta, calco del fr. parachute], invar. – 1. a. In aeronautica, dispositivo che ha lo scopo di ridurre la velocità di caduta di un grave ad esso vincolato, usato [...] ; p. ausiliario o p. pilota, lo stesso che calottino estrattore (v. sopra); per il p. da pendio, v. parapendio. b. Locuzioni: lanciare, lanciarsi col p.; fare esercitazioni di lancio con paracadute. In senso fig., fare da p. a qualcuno, impedire che ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene [...] al lat. class. homo novus «uomo nuovo», che presso gli antichi Romani indicava chi giungeva alle alte cariche dello stato per primo della sua famiglia, senza cioè appartenere già alla nobiltà (era un homo ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] soldi per eventuali b.; spec. con il possessivo: i miei b., i tuoi b., quanto occorre a me, a te, ecc. (v. anche fabbisogno). 5. Locuzioni: c’è b., occorre: c’è b. di quattro testimoni; che b. c’era di svegliarmi?; c’è b. di aggiungere altro?; fare b ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] partito contadino, rappresentato appunto da una scarpa tenuta da legacci, in contrapp. agli stivali dei signori e dei cavalieri. e. Locuzioni fig.: avere il giudizio, il cervello e sim. sotto le suole delle s., non averne affatto, o averne pochissimo ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche [...] ripieno, farcito; brodo di p.; petto, cosce di p.; un’ala di p.; le rigaglie del p.; risotto con fegatini di pollo. b. Locuzioni: andare a letto con i p. o come i p., coricarsi prestissimo; meno com., alzarsi con i p., alzarsi all’alba; far ridere i ...
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carretta
carrétta s. f. [propr. dim. di carro]. – 1. a. Veicolo a due ruote trainato da un solo quadrupede posto tra le stanghe, munito di cassa solitamente a sponde alte per il trasporto di materiali [...] incoerenti (ora quasi ovunque sostituito da veicoli a motore). b. Locuzioni fig.: tirare la c., fare un lavoro faticoso e ingrato, tirare avanti meschinamente la vita con un lavoro che dà poco pane: i curati a tirar la c.: non abbiate paura che gli ...
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polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante [...] chiuso in uno aperto, ossigenato (anche fig., quando ci si sente liberati da uno stato di ansia, di angoscia e sim.). In locuzioni fig.: rimetterci i p., sgolarsi inutilmente; sputare i p., parlare ad alta voce e a lungo; scherz., avere buoni p., di ...
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dissuasione
dissuaṡióne s. f. [dal lat. dissuasio -onis]. – Il dissuadere, l’essere dissuaso: fare opera di d.; il mio tentativo di d. è stato vano. Nel linguaggio politico, forza di d., d. nucleare, [...] locuzioni con cui si esprime il concetto della possibilità e volontà di impedire una guerra nucleare creando un deterrente efficace contro ogni forma di aggressione, in grado cioè di dissuadere un possibile avversario dallo sferrare un attacco di ...
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frasario
fraṡàrio s. m. [der. di frase]. – Raccolta ordinata di frasi tratte da uno o più autori: f. poetico, f. dantesco; f. giuridico medievale. Più spesso, l’insieme delle locuzioni o dei termini [...] usati comunemente da una persona o da una categoria di persone: il f. dei medici, il f. notarile; esprimersi con un f. pittoresco, con un f. molto colorito; usare un f. volgare, un f. da becero, da facchino; ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in