baionetta
baionétta s. f. [dal fr. baïonnette, perché un tempo fabbricata nella città francese di Bayonne (Baiona)]. – 1. a. Arma bianca, di lunghezza variabile, da punta e taglio (sciabola b.), oppure [...] esclusivam. da punta (spada b.), che può essere inastata sul fucile senza impedire il puntamento e il fuoco. Locuzioni: assalto alla b.; b. in canna, inastata; anche comando militare: b. in canna! (abbrev. baionett-cann!). b. fig. Per metonimia, ...
Leggi Tutto
ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le [...] la rivoluzione francese, ed è rimasta in uso in Francia fino al 1981 (quando è stata abolita la pena di morte). 2. Locuzioni avv. e agg.: a. Alla gh., detto di un’ampia scollatura in vestiti femminili di moda al tempo della rivoluzione francese ...
Leggi Tutto
negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione [...] tra due o più persone riguardo al passaggio di beni, merci, ecc.: fare, concludere un buon n., un cattivo negozio. Per estens., in locuzioni scherz. o fam., oggi non più in uso, con il sign. generico di faccenda: che n. è questo?, bel negozio!, e sim ...
Leggi Tutto
chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] non ingombra da canneti o piante acquatiche, nelle quali, in particolari condizioni, si raccoglie e si caccia la selvaggina. e. Locuzioni fig.: mettere in ch. una cosa, chiarirla, vederla o mostrarla per ciò che è veramente: è una faccenda che mi ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] sacchetto), di abito femminile, giacca o cappotto di linea diritta (linea a sacco), senza tagli o cinture alla vita. b. Locuzioni fig.: farina del proprio s., opera propria, cose dette o scritte con originalità, non copiate o plagiate da altri (usato ...
Leggi Tutto
studentesco
studentésco agg. [der. di studente] (pl. m. -chi). – Di studente, da studente, proprio degli studenti: ricordi della vita s.; spensieratezza s.; gergo s., il particolare uso, da parte degli [...] studenti, di vocaboli e locuzioni che per lo più sono alterazioni o derivazioni scherzose di voci ed espressioni comuni, e che in certi casi entrano più o meno stabilmente nel linguaggio corrente; movimento s. (e la protesta o la contestazione s., le ...
Leggi Tutto
disperato
agg. [part. pass. di disperare]. – 1. Di cosa: a. Che non dà luogo a speranza, irrimediabile: è un caso davvero d.; impresa d.; un tentativo d., fatto quasi per disperazione, con minime probabilità [...] eccesso, oppure forte impegno, alacrità tenace e decisa: gridare, correre come un d.; affannarsi come un disperato. 3. Locuzioni avv.: alla disperata, con foga: buttarsi nel lavoro alla disperata; mangiare un boccone alla disperata, in gran fretta ...
Leggi Tutto
fottere
fóttere v. tr. [lat. *fŭttĕre, class. fŭtuĕre] (io fótto, ecc.), volg. – Possedere sessualmente; avere rapporti sessuali con qualcuno: Dormirem tutti due senza pensieri; Perché ’l fotter a tutti [...] fottuto lui); anche bocciare, vincere: all’esame lo hanno fottuto; il candidato è stato fottuto dai suoi nemici nel partito. Locuzioni: mandare qualcuno a farsi f., andare a farsi f., mandare, andare a quel paese; fottersene di qualcuno, di qualche ...
Leggi Tutto
acquaio2
acquàio2 s. m. [lat. aquarium]. – Impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina, costituito da una vaschetta fornita di acqua corrente e scarico a chiusura idraulica, [...] , spesso prolungata lateralmente con una tavoletta dello stesso materiale che serve da sgocciolatoio: il buco, la gola dell’acquaio. Locuzioni fig.: andarsene per il buco dell’a., andare via senza che altri quasi se ne accorga; parere, essere come ...
Leggi Tutto
isointensita
iṡointensità s. f. [comp. di iso- e intensità]. – Nel linguaggio tecn. e scient., uguaglianza di intensità: linea di i., linea congiungente punti di un diagramma oppure di una carta geografica [...] (per es., l’inquinamento radioattivo) o la misura di una certa grandezza presenta lo stesso valore; è locuz. generica, spesso sostituita da locuzioni specifiche per determinati fenomeni o grandezze, quali linea isodinamica, linea isofona, ecc. ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in