preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito [...] da un sostantivo preceduto da una preposizione (per es., di diritto, per principio); locuzioni p., lo stesso che locuzioni prepositive. Anche, retto, introdotto da una preposizione: infinito preposizionale. ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] modo di parlargli e, quel ch’è più difficile, convincerlo); per quel che ne so io, a quello che ho sentito dire, e sim., locuzioni che servono a introdurre un’affermazione di cui si vuol limitare la certezza (per quel che ne so io, non si è ancora ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] ho perso la speranza di far capire qualcosa a quella c. di mio nipote; a scuola è sempre stata una capra! c. Locuzioni: saltare come una c.; luoghi da capre, alpestri, scoscesi; salvare c. e cavoli, prendere un partito che soddisfi a opposte esigenze ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] un tabù. 2. agg. Che costituisce un tabù: oggetti, animali, atti tabù o tabu, in etnologia e in storia delle religioni; parole, locuzioni tabù, in linguistica; e in usi fig. e scherz.: quella donna è tabù: ha un marito geloso e violento; parlare di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] sarebbe un esempio di questa forza se la Terra fosse una sfera omogenea); per la f. centripeta, v. centripeto. Altre locuzioni: f. di contatto, quella che si genera al contatto tra elementi dello stesso corpo o di corpi diversi, in contrapp. a ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] anche all’estremità posteriore e assottigliata di molti invertebrati (per es., il postaddome degli scorpioni, l’addome di alcuni crostacei, ecc.). b. Locuzioni: c. lunga, folta; c. mozza o mozzata; c. a ventaglio; muovere, alzare, dimenare la coda ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] nella speranza; tormentarsi nel dubbio; credere in Dio; avere fiducia in qualcuno; sta in te decidere. Con sign. affine, in locuzioni relative al sentimento, alla stima che si ha per una persona: tenere in gran conto, in poco conto, in considerazione ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] abbondante: b. misura; buon peso; un’ora b.; dieci miglia b.; un buon bicchiere; una b. dose di legnate; una b. nevicata. Locuzioni: volerci del b., volerci del bello e del b., essere necessarî molti sforzi: mi c’è voluto del b. a persuaderlo; ogni ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] dell’arma impiegata in gara, cioè del fioretto, della sciabola o della spada; talvolta, s’intende soltanto la lama. c. Locuzioni: essere ai f. corti, come i duellanti nei momenti decisivi dello scontro; incrociare i f., combattere; venire ai f., alla ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] da uno stato all’altro: di scolaro divenne maestro; andare di male in peggio. Particolari accezioni assume in dipendenza da locuzioni formate dal verbo fare più compl. oggetto: voleva fare strage di noi; disse che avrebbe fatto di me un grande ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in