mane
s. f. [lat. mane «di mattina, al mattino», avverbio (propr. caso locativo) dall’agg. manis «buono»; cfr., per il passaggio semantico, le espressioni di buon mattino, di buon’ora], letter. – Mattina: [...] questa m.; è usato quasi esclusivam. nelle locuz. da m. a sera, per tutto il giorno, continuamente, far m., albeggiare, fare giorno, e nei composti stamane, dimane (per i più com. stamani, dimani o domani). ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] della r.); r. costante e r. variabile, a seconda che le rate siano di valore uguale o variabile. e. In finanza, r. locativa, il vantaggio di occupare uno stabile a titolo gratuito o mediante pagamento di un canone di affitto inferiore al valore ...
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dietro
diètro (ant. drièto) prep. e avv. [lat. de rĕtro]. – 1. prep. a. Nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo (in senso locativo). Si congiunge al nome direttamente o, meno spesso, [...] con la prep. a: d. l’uscio, d. il tavolo, d. all’orizzonte; tenere le mani d. la schiena; nascondersi d. il paravento; camminare uno d. l’altro; anticam. anche con la prep. da: Sovra le spalle, d. da la ...
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-eto
-éto [lat. -ētum]. – Suffisso derivativo di nomi di luoghi in cui crescono o si coltivano le specie vegetali designate dalla base nominale: agrumeto, aranceto, faggeto, frutteto, pineta, querceto, [...] roseto. Il valore locativo e collettivo del suffisso si ritrova, molto più raramente, in derivati tratti da basi di tipo diverso: ghiaieto, sasseto, sepolcreto. ...
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davanti
(ant. davante) avv., agg., s. m. [lat. de ab ante]. – 1. avv. a. Indica la posizione di persona o cosa che si trovi nella direzione dello sguardo rispetto a chi parla o rispetto a un punto da [...] la giacca sdrucita d.; l’arma ad avancarica si caricava davanti. A differenza di avanti, ha nell’uso moderno solo valore locativo, non temporale, e indica stato, non moto. Nell’uso ant. ebbe tuttavia il valore temporale di avanti, prima: E vidi poi ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora [...] fig., con valore causale (perciò, in seguito a ciò): indi successe; indi avviene che ..., e simili. Ant. per indi, per là: per indi ond’era pria venuta, L’aguglia vidi scender giù ne l’arca (Dante). 2. ...
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la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] la rapidità di un’azione: una lieve puntura d’ago e, là, l’iniezione è fatta. Contrapposto a qua, ha valore più espressamente locativo: qua non si può stare, mettetevi là; ma può anche indicare luogo indeterminato: ho girato un po’ qua e un po’ là ...
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dinanzi
(o dinnanzi) prep. e avv. [lat. de in antea; per la terminazione cfr. anzi]. – 1. prep. È in genere sinon., meno pop. e più ricercato, di davanti e, come questo, si unisce al complemento con [...] d. a noi, prima di noi; Dinanzi a me non fuor cose create Se non etterne (Dante). 2. Con funzione di avv., in senso locativo o temporale: guardare d.; Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo (Dante); non vi fu egli detto d ...
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-iglio
-ìglio [forma masch. der. da -iglia]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da nomi o da verbi, aventi senso collettivo (naviglio) o locativo (giaciglio, nascondiglio, ripostiglio). ...
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lativo
agg. e s. m. [der. del lat. latus «portato» (part. pass. di ferre «portare») sul modello di ablativo]. – Caso della declinazione ugrofinnica, con valore locativo; il termine si adopera anche in [...] riferimento ad altre lingue per designare la funzione di complemento di moto a luogo ...
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In linguistica, il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo e il tempo determinato. In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con la prep. in, ma ne è tenuto distinto,...
qua
Mario Medici
. L'avverbio dimostrativo locativo (con alcuni casi d'impiego con valore temporale) è in D. abbastanza ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi; è tuttavia assente nella Vita Nuova e nel Detto.
1.1. Con...