parafarmacia
s. f. Esercizio commerciale per la vendita di prodotti farmaceutici che non richiedono prescrizione medica e di altri prodotti per la cura del corpo. ◆ Nell’atletica di mezzofondo ci fu [...] miracoli. (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 14 luglio 2001, p. 2) • Federfarma accoglie l’appello del ministro della Salute Livia Turco contro la serrata minacciata dal 19 novembre, che avrebbe fatto pagare ai cittadini tutte le medicine, anche quelle ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo [...] e, sia pure «rispettando le indicazioni della legge sull’aborto e senza alcuna sperimentazione selvaggia», apre alla pillola abortiva Ru486. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 8 agosto 2006, p. ...
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intramurario
agg. Che riguarda l’interno di una struttura nella quale si lavora o si è detenuti; che avviene all’interno della struttura stessa. ◆ Il 6 maggio 1997, a seguito della presentazione di queste [...] 1998, p. 2) • Rischia di trasformarsi in un terremoto in provincia di Imperia l’ultimatum del ministro della Sanità Livia Turco sul «rientro» rigoroso nelle strutture delle Asl dei medici ospedalieri che hanno scelto di svolgere le loro prestazioni ...
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adultizzare
v. tr. Rendere adulto, far diventare precocemente adulto. ◆ il ministro [Livia] Turco nella sua relazione si sofferma appunto su una società che «adultizza» i più piccoli in modo precoce, [...] «li riempie di cose ma li annoia, non consente loro di giocare quanto e come vorrebbero». (Maria Novella De Luca, Repubblica, 20 novembre 1998, p. 22, Cronaca) • Che siano in vetrina o nell’armadio, sui ...
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adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una [...] visione adulto-centrica dei problemi», e l’esempio più lampante è quello delle coppie che presentano le loro domande di adozione «non perché disponibili a dare una famiglia a chi non ce l’ha, ma in quanto ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza [...] di opinioni (e di mozioni parlamentari) che ha impegnato tre autorevolissime donne diessine – Anna Serafini, Anna Finocchiaro e Livia Turco – pare un remake dell’epica rissa fra Aida Yespica, Antonella Elia e Patrizia Pellegrino sulla spiaggia dell ...
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antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo [...] » di Antonio Attisani, anti-dizionario di invettive e frasi a metà di uno dei protagonisti della scena italiana, Carmelo Bene. (Livia Grossi, Corriere della sera, 3 novembre 2004, p. 59, Tempo libero).
Derivato dal s. m. dizionario con l’aggiunta del ...
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antigiornalista
(antigiornalisti, anti-giornalista), s. m. e f. e agg. Scrittore o saggista che si contrappone allo stile tipico dei giornalisti; che ha il compito di arginare e tenere lontani i giornalisti [...] sa contenere il proprio pathos, perché li ama troppo o li detesta troppo e, in ogni caso, si aspetta troppo da loro. (Livia Manera, Corriere della sera, 23 luglio 2006, p. 33, Cultura) • Una battuta, sfuggita a uno dei carabinieri che pattugliano il ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati [...] slogan dei Cobas, pure loro lì a protestare contro la legge Biagi) che però, secondo gli azzurrini, stava per degenerare: (Livia Michilli, Corriere della sera, 3 maggio 2006, p. 8, Politica).
Nuovo significato del già esistente s. m. azzurrino.
Già ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] , comune nelle risaie; e. lanaria, la saponaria (Gypsophila arrostii); e. laurina, la laureola; e. limona, il lemon grass; e. livia, l’achillea odorosa o moscata; e. lucciola, nome delle varie specie del genere luzula e anche di altre erbe (Carex ...
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Figlia (m. 92 a. C.) di M. Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 a. C., sposò dapprima Q. Servilio Cepione, da cui ebbe Servilia, madre di M. Giunio Bruto, e poi M. Porcio Catone (98), da cui ebbe Catone detto l'Uticense.
Turco, Livia. – Donna politica italiana (n. Cuneo 1955). Sin da giovanissima è entrata a far parte della FGCI di Torino e nel 1978 ne è stata segretario provinciale. È stata prima consigliere regionale in Piemonte e poi consigliere comunale...