zocco
zòcco s. m. [dal ven. zoco (presente con varianti anche in altri dial. settentr.), che ha la stessa origine dell’ital. ciocco] (pl. m. -chi), region. – Ciocco, ceppo. ◆ Il dim. zocchétto è termine [...] tecnico dei liutai per indicare ciascuno dei sei blocchetti, di abete o salice o tiglio, chiamati anche tasselli, incastrati come elementi di rinforzo, quattro agli spigoli d’incontro delle curve laterali delle fasce, e due, più grossi, al centro ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante [...] Cocomero o popone insipido: è una z.; di altri frutti o cibi in genere: questa pesca è una z.; nel gergo dei liutai, violino o altro strumento di nessun pregio. Come esclam., non com., per esprimere vivace e risentito diniego: zucche!, le z.!, fossi ...
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Casa di liutai bavaresi (fine sec. 17º - fine sec. 18º), iniziata in Mittenwald (1675 circa) da Aegidius, condotta a maggior fama da Matthias (1653-1743), parente del primo e, forse, allievo di N. Amati. Seguirono i figli Georg (n. 1687), Sebastian...
Famiglia di liutai, attiva a Cremona (tardo sec. 17º - metà sec. 18º). Capostipite fu Francesco detto il Per, operoso tra il 1645 e il 1718. Seguirono il figlio Giacinto Giovanni Battista, allievo del padre e operoso tra il 1666 e il 1696, e...