assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare [...] cattedra), a. straordinarî, a. supplenti. 2. Nella Chiesa cattolica, titolo con varie attribuzioni: a. Nella liturgia, chierico maggiore che partecipa alle funzioni ecclesiastiche, spec. ai pontificali. b. Nel diritto canonico, consigliere dei ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, [...] , destinato, in varie religioni, alla preparazione rituale, e spirituale, alla festa stessa e quindi alla veglia. Nella liturgia cattolica, la vigilia comportava in origine la veglia notturna, con la celebrazione della messa e del rito eucaristico e ...
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intercomunione
intercomunióne s. f. [comp. di inter- e comunione]. – Nella Chiesa cattolica, il complesso di relazioni che intercorrono tra diverse Chiese cristiane in vista dell’adozione di una liturgia [...] del culto derivante dall’accettazione reciproca dei sacramenti impartiti nelle varie confessioni e dall’adozione di testi liturgici comuni. Con senso più specifico, l’Eucaristia nel suo profondo significato sacrificale e sacramentale comune alle ...
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spogliazione
spogliazióne s. f. [der. di spogliare]. – Variante meno com. di spoliazione nel suo sign. classico, ma più frequente di questo (anche per evitare ambiguità) nella locuz. spogliazione degli [...] altari che, nella liturgia cattolica, indica il rito e la cerimonia con cui, nella solenne messa vespertina del giovedì santo, il sacerdote, terminata la funzione, spoglia l’altare, ne toglie cioè la tovaglia e quanto era servito per la celebrazione ...
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spoliazione
spoliazióne (meno com. spogliazióne) s. f. [dal lat. spoliatio -onis, der. di spoliare «spogliare»; nel sign. 2, der. di spogliare]. – 1. Sottrazione operata con la violenza o l’inganno, [...] ormai in miseria; la più grave s. di opere d’arte è stata subita dall’Italia durante l’occupazione napoleonica; misure per reprimere la s. di reperti archeologici. 2. Forma meno com. di spogliazione, come termine della liturgia della settimana santa. ...
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bandinella
bandinèlla s. f. [prob. der. di banda3 «striscia»]. – 1. Striscia di tela o d’altro tessuto, lunga e stretta, adoperata con usi varî, pratici o decorativi; per es., nella liturgia cattolica, [...] la striscia di panno che si pone davanti alla croce in asta, nelle processioni, o il drappo a due calate che copre, per ornamento, il leggio. È così chiamato anche il tipo di asciugamano, in uso per lo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] essi, in modo indeterminato): Cristo redentore del m.; l’agnello di Dio che toglie i peccati del m., Gesù, nella liturgia cattolica (sono propriam., secondo Giovanni 1, 29, le parole pronunciate dal Battista, quando vide venire Gesù: «Ecce Agnus Dei ...
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professare
v. tr. [der. del lat. professus, part. pass. di profiteri «dichiarare apertamente» (comp. di pro- «avanti» e fateri «dichiarare»)] (io profèsso, ecc.). – 1. a. Dichiarare apertamente e con [...] ; con il sign. più partic. di «riconoscere apertamente» nella formula professo un solo battesimo che, nella liturgia attuale, traduce il lat. confiteor unum baptisma del Simbolo niceno-costantinopolitano (sostituendo il prec. confesso ecc.). Anche ...
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chirotesia
chiroteṡìa s. f. [dal gr. κειροϑεσία, comp. di χείρ χειρός «mano» e tema di τίϑημι «porre»]. – Nella liturgia cattolica orientale, particolare forma di chirotonia (v.). ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] , per lo più a formula obbligata (per es., nella religione cattolica, il Credo o Simbolo degli apostoli, nella liturgia odierna il Simbolo niceno-costantinopolitano), dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione, e ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, che per sé non hanno forma né regola per...
Riti e preghiere in uso fino a Carlomagno nelle Gallie, e, più o meno, in tutto l’Occidente. Non se ne conosce la paternità, ma l’origine è certamente orientale, come mostrano parecchi elementi, specialmente della messa. In genere la liturgia...