insuccesso
insuccèsso s. m. [comp. di in-2 e successo2]. – Cattiva riuscita, esito negativo, fallimento: i. di un’impresa, di un tentativo, di un’invenzione, di un nuovo prodotto commerciale; un’iniziativa [...] destinata all’i.; non bisogna arrendersi al primo i.; in partic.: i. di un romanzo, di un dramma, di un’opera lirica, di uno spettacolo, di un film, e sim.; la sua ultima commedia è stata (o ha costituito) un i., un vero i., un clamoroso insuccesso. ...
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essenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo essentialis, der. di essentia «essenza»]. – 1. agg. a. Che costituisce o contiene l’essenza di una cosa; sostanziale, indispensabile (contrapp. a accidentale, [...] si confronta con le cose e. che ci riguardano (Giuseppe Pontiggia). In letteratura, poesia e., ridotta alla sua essenza lirica, poesia «pura» o ermetica. In diritto, elementi e., quelli la cui sussistenza è indispensabile perché sorga un determinato ...
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vibrato
agg. e s. m. [part. pass. di vibrare]. – 1. Messo in vibrazione, fatto vibrare. In partic.: a. agg. Nelle costruzioni, cemento v., calcestruzzo di cemento assestato mediante il vibratore. b. [...] da una fluttuazione d’intensità nell’esecuzione di una stessa nota: aspetto tipico del canto tradizionale (per es., nella lirica); negli strumenti ad arco si ottiene mediante una serrata oscillazione del dito che preme sulla corda; negli strumenti a ...
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politeama
s. m. [comp. di poli- e gr. ϑέαμα «spettacolo»] (pl. -i). – Teatro (più raram. arena) destinato alla rappresentazione di spettacoli di vario genere (cinematografico, rivista, prosa, lirica, [...] ecc.) ...
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giambografo
giambògrafo s. m. [dal lat. tardo iambogrăphus, gr. ἰαμβογράϕος, comp. di ἴαμβος «giambo» e -γράϕος «-grafo»]. – Nell’antica poesia lirica greca, scrittore di carmi in metri giambici. ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta [...] , sintetizzato nella sua fisionomia essenziale. Il c. orfico (rappresentato da S. e R. Delaunay e F. Léger) si allontana dall’analisi cubista della forma per giungere a un tipo di astrazione lirica e decorativa che indaga sui ritmi di forme e colori. ...
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radiotrasmettere
radiotrasméttere v. tr. [comp. di radio1 e trasmettere] (coniug. come mettere). – Irradiare radioonde, trasmettere per mezzo della radiotelegrafia o della radiofonia. ◆ Part. pres. radiotrasmittènte, [...] frequente come agg. e s. f. (v. la voce). ◆ Part. pass. radiotrasmésso, molto com. in funzione verbale e anche come agg.: un discorso del papa radiotrasmesso dal Vaticano; un’opera lirica, una commedia radiotrasmessa. ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando [...] , pratica, estetica dell’uomo. Anche, nella critica letteraria e artistica, il prevalere dell’attività intellettuale e della ragione sull’attività estetica, affettiva e fantastica: l’i. della lirica rinascimentale, del teatro pirandelliano. ...
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intendanza
s. f., ant. – Nella lingua, e spec. nella lirica, delle origini, variante di intendenza1 (per adattam. alla serie dei nomi provenz. in -ansa). ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...