titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] , di una raccolta di poesie, di un’ode; t. di un saggio storico, critico; t. di un dramma, di una commedia, di un’opera lirica, di un film; t. di un dipinto, di una scultura; t. di una composizione musicale, di una sinfonia; un articolo con t. su due ...
Leggi Tutto
alcaico
alcàico agg. e s. m. [dal lat. alcaicus, gr. ἀλκαϊκός] (pl. m. -ci). – Del poeta greco Alceo (7°-6° sec. a. C.), rappresentante, insieme con la poetessa Saffo a lui contemporanea, della «lirica [...] eolica»: la poesia alcaica. In partic., nella metrica classica, strofe a., o metro a., la strofe, frequente nei frammenti a noi giunti del poeta, formata da 4 versi: 2 endecasillabi a. (schema ⌣̅–́⌣–́⌣̅–́⌣⌣–́⌣⌣̲), ...
Leggi Tutto
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica [...] o di altro lavoro vocale-orchestrale con il solo accompagnamento del pianoforte. 2. Nell’uso corrente, è per lo più usato, erroneamente, come sinon. di partitura ...
Leggi Tutto
veltroneria
s. f. (iron.) Pensata o proposta tipica di Walter Veltroni. ◆ Dunque, Veltroni. E fra veltronismo, veltronerie, veltronate occasionali e fatidica veltronicità è da un decennio almeno che [...] da pensare, che decide di farsi leader proprio nel giorno in cui, da sindaco, si trova a inaugurare il «Parco della Lirica e della Danza». (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 21 giugno 2007, p. 1, Prima pagina) • [Silvio Berlusconi e Walter Veltroni] si ...
Leggi Tutto
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] santi, costituito di strofe metriche o ritmiche, e in partic. ciascuno dei canti strofici contenuti nel breviario, che liricamente e in forma di preghiera esprimono il significato delle feste e ricorrenze annuali, settimanali e del giorno. Presso i ...
Leggi Tutto
alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. [...] acataletto (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣⌣), usato con altri metri o in serie continuate; o catalettico (–́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́⌣̲ oppure –́–̮–̮–́–̮–̮–́–̮–̮–́). Nella lirica oraziana si accoppia (come secondo verso) con l’esametro dattilico nel sistema strofico ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva [...] , G. Vela, T. Patini, F. P. Michetti. In musica, il termine è stato assunto a indicare la tendenza dell’opera lirica degli ultimi decennî del 19° secolo ad affrontare temi tipici del verismo letterario, come episodî di cronaca, vicende drammatiche di ...
Leggi Tutto
buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] ribalta, munita di una cuffia di legno (cupolino), più ampia se deve servire per due suggeritori, come nell’opera lirica; stare alla b., nel gergo teatrale, espressione che equivale a dirigere: il direttore (inscenatore, regista) usa infatti, durante ...
Leggi Tutto
escondig
〈eskondìč〉 s. m., provenz. ant. [propr. «scusa», comp. del lat. ex- e tema di condicĕre «annunciare, significare»]. – Composizione lirica della letteratura provenzale, che il poeta scrive a [...] giustificazione o scusa di particolari appunti mossigli, ripetendo più volte la protesta: «se mai ho detto (o fatto) questo ...». Un esempio italiano è nella canzone CCVI del Petrarca S’i’ ’l dissi mai, ...
Leggi Tutto
quintessenziare
v. tr. [der. di quintessenza, sul modello del fr. quintessencier] (io quintessènzio, ecc.), non com. – Ridurre alla quintessenza, raffinare fino alla sublimazione: q. l’amore, il godimento [...] ; q. in versi le proprie esperienze; anche nell’intr. pron.: è poesia refrattaria a una durata lirica e del tutto attaccata alla liricità delle parole dentro le quali si quintessenzia (Vittorini). ◆ Part. pass. quintessenziato, anche anche come agg ...
Leggi Tutto
Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...