creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio [...] . c. La cosa stessa creata o prodotta: c. musicale, letteraria, architettonica; una c. superba, indovinata, infelice; un’ardita c. lirica; anche al plur.: le c. dello spirito, del genio. Nel linguaggio della moda, modello nuovo e originale di un capo ...
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efimnio
efìmnio s. m. [dal gr. ἐϕύμνιον]. – Verso intercalare (o anche gruppo di pochi versi), sorta di ritornello, legato per il senso al verso precedente in canti della lirica classica. ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] dita o con un plettro, oppure sfregate mediante un arco. 3. Nel linguaggio letter. e poet. è spesso simbolo della poesia lirica (perché anticam. i versi erano di solito cantati al suono della lira), o indica l’attività stessa del poetare: la mesta l ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] e i ministri, e rispettivam. per i capi di stato). 2. Nella tradizione trovadorica, s. d’amore, genere di lirica amorosa in forma epistolare. 3. In diplomatica (soprattutto nella forma lat. salutatio), la formula di saluto che nei documenti pubblici ...
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liricizzare
liriciżżare v. tr. [der. di lirico]. – Dare intonazione lirica, inserire elementi lirici: l. una pagina di prosa; l. il proprio stile; o trattare liricamente: l. un racconto, un’azione drammatica. ...
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plazer
〈pla∫ér〉 s. m., provenz. [lat. placēre, con uso sostantivato (cfr. ital. piacere1)] (pl. plazers 〈pla∫érs〉). – Genere di componimento proprio della lirica provenzale, imitato anche in Italia da [...] alcuni poeti dei secoli 13° e 14°, consistente in un elenco di situazioni piacevoli o di desiderî, cui talvolta, ad opera del medesimo o di altro poeta, è abbinato un analogo componimento, detto enueg ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] da elemento integratore del melodramma, dell’oratorio, della cantata, della suite e del concerto strumentale (nell’opera lirica spesso deputata all’espressione degli affetti, in contrapposizione al recitativo): tipica la forma a tre strofe (A-B ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...