mercato degli agricoltori
loc. s.le m. Mercato nel quale gli agricoltori vendono direttamente i propri prodotti. ◆ Il programma prevede l’apertura al pubblico del mercato degli agricoltori locali, che [...] espongono sulle bancarelle i frutti dimenticati, sia freschi che sotto forma di marmellate, torte, conserve e liquori. (Helmut Failoni, Repubblica, 18 ottobre 2003, Bologna, p. XV) • L’altra faccia della distribuzione diretta è invece rappresentata ...
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zozza
żòżża s. f. [alteraz. pop. di suzzacchera], tosc. – 1. Bevanda composta da una mescolanza di liquori di qualità scadente: E z. ancora! e z. ancora! un gocciolo Ancor di questa manna (Carducci); [...] un bicchierino di zozza, con cui annaffia il primo boccon di pane della giornata (Bacchelli); anche, minestra acquosa e cattiva, brodaglia: una z. disgustosa. 2. fig., non com. a. Robaccia, porcheria. ...
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on the rocks
‹òn dħë ròks› locuz. ingl. (propr. «sulle rocce»), usata in ital. come agg. – Espressione con cui si indica, spec. nel linguaggio della pubblicità, un modo di presentare e bere alcuni liquori [...] (whisky, aperitivi, digestivi, ecc.), versati nel bicchiere sopra cubetti di ghiaccio: un martini on the rocks ...
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ciliegia
ciliègia (tosc. ciriègia) s. f. [lat. *ceresia per *cerasia; v. ciliegio] (pl. -gie o -ge). – 1. Il frutto del ciliegio, costituito da una drupa di 1-2 cm di diametro, di colore rosso, più o [...] meno cupo; le ciliegie sono adoperate per il consumo diretto, oppure si conservano o si usano per farne sciroppi, marmellate, liquori; dai semi si estrae un olio (olio di ciliegie) di colore giallo oro, di odore gradevole di mandorle amare: ciliegie ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] quelle serate, ... chiedeva a mia madre: – Hai preparato un po’ di trattamento? – Il t. erano tè e biscotti: liquori, in casa nostra, non ne entravano mai (N. Ginzburg). 3. Nell’elaborazione di un soggetto cinematografico, è detta trattamento (calco ...
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svanire
v. intr. [der. di vanire, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svanisco, tu svanisci, ecc.; aus. essere). – 1. Disperdersi a poco a poco: aperta la finestra, questo cattivo odore svanirà presto; svanito [...] risoluto alla sua mente, s’annebbiava e svaniva tutt’a un tratto (Manzoni). 2. a. Riferito a essenze, aromi, profumi e liquori, perdere l’odore, il sapore, il grado alcolico; svaporare: se lasci aperta la bottiglia l’acqua di colonia svanisce. In usi ...
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svaporare
v. intr. [lat. tardo exvaporare, variante di evaporare (v. evaporare)] (io svapóro, ecc.; aus. essere). – Di aromi, liquori, profumi, ecc., perdere l’odore o anche il grado alcolico caratteristico [...] progressivamente: il fiume, perdendosi in lontananza, svapora in un orizzonte di nebbie violacee (N. Ginzburg). ◆ Part. pass. svaporato, anche come agg.: liquore, profumo svaporato; in senso fig., non com., riferito a persona, svanito, sventato. ...
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eosina
eoṡina s. f. [der. del gr. ἠώς «aurora», col suff. -ina]. – Colorante derivato dalla fluoresceina: e. comune o e. propriamente detta, polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] verde, usata nell’industria per la colorazione di dolciumi, liquori, rossetti per labbra, inchiostri, lacche, coloranti per istologia e batteriologia, ecc.; e. BN o scarlatto di e., polvere bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla ...
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schiccherare2
schiccherare2 v. intr. [der. di chicchera, col pref. s- (nel sign. 5)] (io schìcchero, ecc.; aus. avere), non com. – Bere di gusto, spesso e abbondantemente, vino o liquori: nonostante [...] l’età, schicchera ancora volentieri; anche con uso trans.: zitti zitti, si sono schiccherati una mezza bottiglia di liquore. ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o a freddo, e cioè per distillazione o per...
Chimico italiano (n. Napoli 1926 - m. 2000); prof. univ. a Bari (1957), Napoli (1959), Roma (1967); docente (1967-69) al Collège de France; fu uno dei fondatori dell'European molecular biology organization. Autore di una vasta produzione scientifica...