pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] , scavato con varî sistemi meccanici in formazioni rocciose, allo scopo sia di stabilire l’esistenza di idrocarburi liquidi nel sottosuolo (p. esplorativi), sia di procedere alla loro estrazione (p. produttivi). Nella tecnica mineraria, p. trivellato ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] periodico che aziona un micromotore (il quale agisce, attraverso un rotismo, sulle lancette) o alimenta un indicatore a cristalli liquidi (nei cosiddetti o. digitali); ancora più recenti (il primo, a vapori di ammoniaca, fu realizzato nel 1948) sono ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] di capitali in entrata e in uscita rappresentato dalla bilancia dei pagamenti di uno stato, sia come spostamento di capitali, anche liquidi, da un mercato a un altro o da un tipo a un altro di investimento, sia infine come trasformazione di crediti ...
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rischiarare
v. tr. [comp. di ri- e schiarare, der. di chiaro]. – 1. Far divenire chiaro o più chiaro ciò che è scuro o oscuro. a. Rendere più luminoso un luogo oscuro, illuminarlo: la luna rischiarava [...] , Dante); impers., del tempo, rimettersi al buono, rasserenarsi: ha piovuto per tutto il giorno, ma ora sembra che rischiari; di liquidi, diventare limpido: il vino nuovo va fatto posare un po’ di tempo perché si rischiari. In senso fig., del viso di ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] (t. apribile). T. galleggiante, copertura di un tipo di serbatoio per prodotti petroliferi liquidi volatili che, restando sempre a contatto con il pelo del liquido, evita il formarsi di spazî vuoti e il conseguente pericolo di sviluppo di vapori e ...
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mastello
mastèllo s. m. (region. mastèlla s. f.) [forse der. del gr. μαστός «mammella», nel gr. tardo «coppa a forma di mammella»]. – 1. Sorta di recipiente di legno in forma di botte segata a metà, [...] il trasporto mediante un bastone infilato nei fori: un m. pieno d’uva. 2. Antica unità di misura di capacità per liquidi, usata in alcune regioni d’Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, di valore diverso a seconda dei luoghi, ma ...
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nonile
s. m. [der. di non(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente C9H19− derivato dal nonano (e detto anche pelargonile): acetato di n., noto in numerosi isomeri, liquidi dall’odore [...] in profumeria o come solventi. In posizione di prefisso, assume la forma nonil-: per es., nonilfenòlo, liquido giallognolo formato da una miscela di isomeri, utilizzato per la preparazione di olî lubrificanti, resine, plastificanti, tensioattivi ...
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masticazione
masticazióne s. f. [dal lat. tardo masticatio -onis, der. di masticare «masticare»]. – 1. Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti, che incidono, dilacerano e triturano [...] industriali (per es., nell’industria della gomma), operazione con la quale si frantumano alcune sostanze in piccoli pezzi e poi si rimescolano in presenza di liquidi, formando una pasta più o meno spessa da sottoporre a ulteriori lavorazioni. ...
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imbuto
s. m. [lat. *imbūtum, da imbutus part. pass. di imbuĕre «imbevere»]. – 1. Arnese di metallo, di vetro o di materia plastica, a forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi [...] in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta e, nella tecnica di laboratorio e in usi pratici, anche per filtrare. 2. a. Per estens., nome spesso assunto a indicare oggetti o, in genere, conformazioni, ...
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luminello
luminèllo s. m. [der. di lumino; nel sign. 4, der. di lume, (il)luminare]. – 1. a. Cerchietto di metallo leggero (latta, alluminio, ecc.), con piccole punte in cui sono infilati pezzetti di [...] frase stabilita; colui nelle cui mani il fiammifero o il tizzo si spegne fa penitenza. 4. Barbaglio di luce che gli specchi, i vetri, la superficie dei liquidi, ecc., colpiti dal sole rimandano su altri oggetti, detto anche gibigiana o gibigianna. ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e assume perciò quella del recipiente che...
I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa denominazione, vengono indicate...