elettrofiltro
s. m. [comp. di elettro- e filtro1]. – Apparecchio che serve a separare da una corrente gassosa particelle solide o goccioline di liquidi che essa trascina in sospensione, facendole passare [...] tra parecchie coppie di elettrodi isolati fra loro e mantenuti a una elevata differenza di potenziale, dai quali vengono attratte; è usato per il recupero di sostanze di un certo pregio o per la depurazione ...
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caraffa
s. f. [dall’arabo garrāfa]. – 1. Vaso di vetro panciuto, a collo lungo e larga bocca, con manico, usato spec. per mescere l’acqua (meno spesso il vino) a tavola; anche il contenuto: una c. d’acqua. [...] 2. Antica unità di misura di capacità per liquidi, in uso a Napoli, col valore di 0,727 litri (60 caraffe equivalevano a 1 barile). ◆ Dim. caraffétta, caraffina e caraffino m.; accr. caraffóne m. ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato [...] di atomi dal cui ulteriore sviluppo si forma il cristallo; quasi c., in cristallografia, riferito alla struttura dei cosiddetti cristalli liquidi o sostanze metamorfiche. 3. Erba c., altro nome dell’erba diacciola. 4. Cielo c. (o cielo acqueo), nella ...
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bigoncia
bigóncia s. f. [da bigoncio] (pl. -ce). – 1. Recipiente, usato spec. nella viticoltura, della capacità di circa 50 litri: è di legno, fatto a doghe con cerchi di legno o di ferro, e ha forma [...] fondo alla bocca, a sezione ovale. Locuz. avv., a bigonce, in gran quantità. 2. Antica unità di misura di capacità per liquidi, usata a Venezia fino al 1866, equivalente a 150,23 litri. 3. ant. Pulpito o cattedra da cui si parlava nelle università ...
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bigoncio
bigóncio s. m. [lat. *bicongius, comp. di bi- «due» e congius «cogno», misura romana per liquidi]. – 1. Recipiente di legno più largo e più basso della bigoncia, ma della stessa larghezza in [...] fondo e in cima, con due doghe più alte e forate in cui far passare una pertica per il trasporto a spalla. 2. Nel gergo teatrale, la cassa di legno nella quale, attraverso una stretta apertura praticata ...
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grumo
s. m. [lat. grūmus «mucchio di terra»]. – 1. Ciascuna delle piccole masse che fa il sangue coagulandosi, per lo più intorno e sopra le ferite: un g. di sangue. Anche del latte o d’altri liquidi [...] organici che coagulano, o di sospensioni più o meno dense in cui le sostanze solide non siano uniformemente distribuite: farinata, polenta piena di grumi. 2. In sedimentologia, piccolo aggregato amorfo, ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] formato da una camera a base rettangolare, di materiale refrattario: il calore sviluppato dalla combustione di prodotti gassosi o liquidi (metano o nafta) scalda le pareti e la volta della camera, le quali irradiano il calore ricevuto sul materiale ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus [...] 1716) ebbe il sign. che più tardi fu assunto da cinematica]. – Parte dell’idrodinamica che studia le leggi e le caratteristiche del movimento dei liquidi effluenti attraverso aperture (bocche o luci) praticate sulle pareti o sul fondo di recipienti. ...
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inossidabile
inossidàbile agg. [comp. di in-2 e ossidabile]. – 1. Non ossidabile, di sostanza non soggetta, o poco soggetta, a ossidazione: acciaio i., acciaio per applicazioni speciali, caratterizzato [...] spesso nichel e talora altri metalli, di uso diffusissimo perché non arrugginisce ed è resistente all’azione di varî liquidi aggressivi. 2. fig. Che, nonostante il passare e il mutare del tempo, conserva intatte le proprie qualità: un attore ...
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elettroottica
elettroòttica s. f. [comp. di elettro- e ottica]. – Parte della fisica che studia l’azione esercitata da un campo elettrico sulla emissione, propagazione e assorbimento della luce, che [...] si manifesta, per es., nella birifrangenza elettrica, nei fenomeni che sono alla base del funzionamento degli indicatori a cristalli liquidi, dei diodi fotoemittenti, dei laser a semiconduttori. ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e assume perciò quella del recipiente che...
I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa denominazione, vengono indicate...