analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] analogia, operazione mentale consistente nell’affermare di un essere ciò che si è osservato in un essere simile c. In linguistica, il termine è usato con due valori diversi: con riferimento alle lingue classiche, armonia o regolarità di rapporti tra ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con [...] le diverse situazioni sociali; delineatosi negli Stati Uniti d’America all’inizio degli anni ’50 del Novecento, ha avuto un notevole sviluppo in ambienti anglosassoni e poi anche in altri Paesi, tra i ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] . del passato, espresso con l’imperfetto, più raram. con il piuccheperfetto, congiuntivo: videres ... «avresti potuto vedere»). b. In linguistica, si parla talora di enunciato p. o di frase p. per indicare ogni enunciato che potrebbe essere formulato ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] classi di persone, animali, o cose. I nomi proprî di persona e i nomi proprî di luogo si dicono anche, in linguistica, rispettivam. antroponimi e toponimi, e sono oggetto di studio dell’onomastica e della toponomastica. I nomi comuni si dividono a ...
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paretimologia
paretimologìa (o paraetimologìa) s. f. [comp. di para-2 e etimologia]. – In linguistica, etimologia apparentemente plausibile ma senza fondamento scientifico: consiste in genere in un accostamento, [...] (per es., manometro a mano, anziché al gr. μανός «poco denso»), e costituisce un fenomeno comunissimo nell’attività linguistica di ogni parlante, per cui si hanno talvolta slittamenti indebiti nel significato di alcuni termini (v. per es. obliterare ...
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ludolinguistica
ludolinguìstica s. f. [comp. del lat. ludus «gioco, ricreazione» e di linguistica]. – Parte della linguistica che si interessa di giochi e combinazioni lessicali. ...
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parlante
agg. [part. pres. del v. parlare]. – 1. a. Che parla; talora in aggiunta a vivo, per indicare la pienezza della vita e il perfetto stato di salute: il giovane, che ormai tutti piangevano per [...] . (Bufalino). Come sost., chi parla una determinata lingua, chi fa parte di una determinata comunità linguistica: nell’uso dei p.; la sensibilità linguistica dei parlanti. Accompagnato da avverbî, per indicare il modo di parlare, di esprimersi: ben p ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] , detti agglutinine. Ha un vasto campo di applicazioni pratiche e viene spesso utilizzata a scopo diagnostico. 2. In linguistica: a. Riunione in una sola unità grafica e fonetica di due o più elementi lessicali originariamente distinti, ma che ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività [...] soprattutto alla soluzione dei problemi concreti; nell’opinione comune gli americani sono considerati dei pragmatici. 2. Linguistica p., settore della linguistica che studia l’origine, gli usi e gli effetti dei segni (v. pragmatica2). 3. Nel ...
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psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, [...] , all’apprendimento delle lingue, alla connessione tra linguaggio e centri motorî, nonché all’origine neurologica delle disfunzioni linguistiche. La psicolinguistica coincide con la psicologia del linguaggio, espressione con la quale si pone però l ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...