volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] cristiano, sarà poi reso definitivo dallo stabilirsi delle civiltà barbariche con le quali (dal sec. 6° in poi) l’unità linguistica dell’impero cede definitivamente il passo alle singole lingue romanze. c. In senso fig., nell’uso ant. e sempre come ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In [...] linguistica, è da taluni intesa come sinon. di proposizione (non sarebbe quindi una frase né il periodo «penso, dunque sono», né la locuzione «menare il can per l’aia»); altri la definiscono un enunciato i cui costituenti (che possono essere anche ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si [...] una fede diversa. Per analogia, il termine è talora usato in linguistica, da parte degli indoeuropeisti, per indicare la frantumazione della originaria unità linguistica indoeuropea, cioè la ramificazione e successiva differenziazione del nucleo di ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al [...] glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913), e che si fonda essenzialmente sulla distinzione fra linguistica diacronica (o storica) e sincronica (o descrittiva). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della città di Ginevra. b. Per antonomasia, il G ...
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distintivo
agg. e s. m. [der. di distinguere, distinto]. – 1. agg. Atto a distinguere: segno d., caratteri distintivi. In linguistica, carattere d. (o tratto pertinente), di un fonema e in genere di [...] qualsiasi unità linguistica, il carattere per cui il fonema o l’unità si distingue da altro elemento del sistema con il quale condivida un nucleo di caratteri comuni: per es., nel fonema italiano 〈b〉 sono caratteri distintivi la sonorità (che ...
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ricostruire
ricostrüire v. tr. [comp. di ri- e costruire; cfr. lat. tardo reconstruĕre] (coniug. come costruire). – 1. Costruire di nuovo: il teatro distrutto dall’incendio fu ricostruito l’anno seguente; [...] suppone tale), integrando lacune, togliendo interpolazioni, correggendo gli errori di trascrizione o di stampa, ecc. d. In linguistica, r. una fase protostorica, una forma comune non documentata, in base alla comparazione delle lingue e delle forme ...
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ricostruttivo
agg. [der. di ricostruire]. – Di ricostruzione; che ha lo scopo di ricostruire, fondato sulla ricostruzione: metodo r., in linguistica (linguistica r.), procedimento che attraverso la comparazione [...] di lingue geneticamente affini mira, con il rilevamento degli elementi comuni, a ricostruirne fasi arcaiche non conosciute; tecniche r., procedimenti r., in archeologia, in arte e in filologia; intervento ...
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ligurismo
s. m. [der. di ligure]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o modo espressivo che fanno parte dei dialetti liguri: «abbaino», «camallo», «trenette al pesto» sono ligurismi. ◆ Sempre in linguistica, [...] è usato talora anche il s. f. liguricità [anch’esso der. di ligure], per indicare l’appartenenza a dialetti liguri; per es.: non sempre è facile dimostrare la liguricità di alcuni termini marinareschi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] e del significante, associazione da lui dichiarata assolutamente arbitraria (donde la nota locuz. arbitrarietà del s. linguistico). In fonematica, s. demarcativo o delimitativo, l’elemento fonico che permette di individuare i diversi elementi ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale [...] . a legge generale), quella che viene applicata ad alcune categorie di persone o di fatti giuridici. In linguistica, lingue (o linguaggi) s., espressione (ricalcata sul ted. Sondersprachen e corrispondente all’ingl. Languages for Special Purposes ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...