semico
sèmico agg. [der. di sema] (pl. m. -ci). – In linguistica, relativo al sema: analisi s., lo stesso che analisi componenziale (v.). ...
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intervocalico
intervocàlico agg. [comp. di inter- e vocale2] (pl. m. -ci). – In linguistica, di fonema che si trovi fra due vocali: suoni i.; consonante intervocalica. ...
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perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: [...] natura umana; sarebbe meglio che ci fossero poche cattedre, ... e porre delle scuole p. speciali (F. De Sanctis). 2. In linguistica, aspetto p., aspetto verbale che può essere definito ricorrendo all’immagine di un punto in cui coincidono l’inizio e ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] T dell’elettrocardiogramma; onda dicrota dello sfigmogramma (v. dicroto); onde alfa, beta, delta dell’elettroencefalogramma, ecc. 5. In linguistica, il termine ha un uso fig. nell’espressione teoria delle o., formulata dal glottologo ted. J. Schmidt ...
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sonante2
sonante2 agg. e s. f. [dal ted. Sonant (fr. sonante), estratto da Konsonant «consonante»]. – In linguistica, di suono capace di costituire da sé una sillaba, cioè le vocali (in opposizione alle [...] consonanti), e certe consonanti sonore, quali le nasali e le liquide, in funzione vocalica (per es., la prima -n- nell’ingl. Johnson 〈ǧònsn〉 o -r- nello sloveno Trst 〈trst〉) ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: [...] , traccia di disegno o di scritto riportata sulla pietra litografica o sulla lastra come guida per l’incisore. 4. In linguistica, forma particolare di prestito che consiste in un processo di convergenza tra lingue diverse per cui l’uso di un vocabolo ...
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adottare
v. tr. [dal lat. adoptare, comp. di ad- e optare «desiderare, scegliere»] (io adòtto, ecc.). – 1. Prendere come proprio il figlio di altri mediante adozione: a. un bambino orfano; Tiberio fu [...] adottato, anche come agg. e s. m. (f. -a), che, o chi, è stato adottato; con partic. accezione in linguistica: vocabolo adottato dal latino, desunto dal lessico latino in epoca relativamente recente (sinon. quindi di prestito), contrapposto alle voci ...
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adozione
adozióne s. f. [dal lat. adoptio -onis, der. di adoptare «adottare»]. – 1. Istituto giuridico che consente di formarsi una filiazione civile, che sorge cioè non già per vincolo di sangue, ma [...] varie classi per ogni anno scolastico. In araldica armi di a., armi di altra famiglia ereditate per adozione. 5. In linguistica, sinon. di prestito, usato soprattutto con riferimento a vocaboli dotti desunti dal latino in una lingua romanza, in epoca ...
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teonimo
teònimo s. m. [comp. di teo- e -onimo]. – In linguistica e in storia delle religioni, termine con cui sono indicati i nomi proprî di divinità: Zeus è un t. greco. ...
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performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] Novecento, basata sull’improvvisazione, sul coinvolgimento del pubblico e sull’impiego di tecniche multimediali. 3. In linguistica generativa trasformazionale, con riferimento a un parlante, l’uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete (in ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...