rideterminazione
rideterminazióne s. f. [der. di rideterminare]. – In linguistica, ulteriore determinazione morfologica ottenuta mediante l’uso di più morfemi della stessa classe funzionale: cumulo di [...] desinenze, coesistenza di desinenza e preposizione, preposizioni derivate, ecc. In lessicologia, modificazione semantica di un vocabolo operata mediante un richiamo a un valore etimologicamente più antico ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] , ecc.). Il sign. del termine si precisa nelle varie discipline, e spec. in teoria della comunicazione, in informatica, in linguistica, e con accezioni più partic. in biologia e in genetica, soprattutto in rapporto con il valore specifico che in esse ...
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interfonematico
interfonemàtico agg. [comp. di inter- e fonema, secondo l’agg. fonematico] (pl. m. -ci). – In linguistica, di suono, per lo più anorganico, che si trovi o si formi tra due fonemi. ...
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scadimento
scadiménto s. m. [der. di scadere]. – 1. Perdita di prestigio, di valore, di qualità; decadenza, declino: lo s. dei costumi, della morale, della cultura. Talora, sinon. di decadimento (riferito [...] , spostamento di un galleggiante in senso trasversale alla sua rotta (v. scadere, nel sign. 4). 3. In linguistica: a. Indebolimento articolatorio e concomitante sonorizzazione di una consonante sorda intervocalica, fenomeno più noto come lenizione (v ...
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interlinguistica
interlinguìstica s. f. [dall’agg. interlinguistico]. – Scienza linguistica, di recente istituzione, che ha per compito di individuare e studiare gli elementi che più lingue, di elevata [...] cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto culturale ...
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addolcimento
addolciménto s. m. [der. di addolcire]. – L’addolcire, operazione con cui si addolcisce; in usi fig., ammorbidimento, attenuazione: a. dei contrasti, delle tensioni. Con accezioni partic.: [...] della patata, dovuto alla trasformazione di una parte dell’amido in zucchero provocata da temperature basse, per cui vengono alterate le qualità organolettiche del tubero; in linguistica, a. di una consonante, sinon. di indebolimento o lenizione. ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] del cranio, compreso tra due punti di riferimento. 5. In geografia e topografia, curve di livello, le isoipse. 6. In linguistica, c. d’intonazione o c. tonale o c. melodica, il diverso movimento tonale che caratterizza ogni singola frase e che, spec ...
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iconofonico
iconofònico agg. [comp. di icono- e -fonico] (pl. m. -ci). – In linguistica, segno i., segno grafico consistente in un’immagine, il cui corrispondente valore fonologico è portatore di altri [...] significati, uno dei quali è intenzionalmente scelto da chi scrive tale segno e assunto da chi lo legge (come potrebbe essere, per es., il disegno di un’imposta di finestra, da leggere come imposta nel ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] senso più stretto, furono detti Italici i confederati di Roma in Italia, fuori del Lazio); dialetti i., quelli parlati dai varî gruppi linguistici italici, tra cui i più importanti nel 5°-4° sec. a. C. erano l’osco, l’umbro e il latino, quest’ultimo ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...