segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza [...] lamina. d. In meccanica, altro nome delle fasce elastiche (v. fascia, nel sign. 5 e). 3. In linguistica, termine usato per indicare una porzione, arbitrariamente delimitata, della catena parlata; in partic., nella terminologia distribuzionalista, una ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] . letter. e ant. Esempio, modello: avea dinanzi agli occhi il tema Del suo fratel, che n’era stato morto (Ariosto). 2. In linguistica: a. La parte di una parola che resta dopo che è stata tolta la desinenza; si distinguono t. nominali e t. verbali, a ...
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runologia
runologìa s. f. [comp. di runa e -logia]. – Disciplina scientifica, linguistica, filologica e storica, afferente alla germanistica, che studia le rune, i documenti runici e la civiltà runica. ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. [...] corto e alto, faccia larga e appiattita, naso breve e con dorso depresso, labbra piene. Lingue m., famiglia linguistica, considerata come uno dei tre rami fondamentali del gruppo altaico, che si divide in due gruppi, quello occidentale (suddiviso ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] a una sovrapposizione di inerzia (un altro esempio di interferenza semantica è lo stesso verbo interferire). Più generalmente, in linguistica, l’influenza che in singoli casi e come fenomeno individuale una lingua può esercitare su un’altra lingua in ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio [...] etnologico; i Bantu costituiscono l’elemento etnico numericamente preponderante nell’Africa australe; le lingue bantu, sulla cui classificazione gli studiosi sono discordi, sono oltre 600, costituendo tuttavia una famiglia linguistica molto omogenea. ...
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blasone
blaṡóne s. m. [dal fr. blason]. – 1. Scienza che comprende le leggi e le proprietà dell’araldica e insegna a interpretare il significato degli stemmi gentilizî nelle loro diverse figure. 2. a. [...] , o anche a professioni, per lo più con intenzioni satiriche o addirittura ingiuriose, più frequenti nel caso di località vicine e tradizionalmente avverse. Con questo sign., è anche usato, nella terminologia linguistica, l’anglicismo stereotipo. ...
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trafila
s. f. [der. di trafilare]. – 1. Matrice forata attraverso la quale si fa passare, forzandolo, il profilato da restringere nell’operazione di trafilatura. Nell’uso com. è così indicata la trafilatrice [...] ; prima di diventare capostazione ha dovuto fare tutta la t., è passato attraverso i varî gradi della carriera. Nella linguistica storica, la sequenza dei mutamenti che costituiscono la storia di una parola (come sinon. dei più com. tradizione ...
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alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di [...] anche l’avvicendamento alla guida del governo di esponenti provenienti dalla coalizione dei partiti della maggioranza. 2. In linguistica, il comparire di certi fenomeni in sostituzione reciproca entro un sistema morfologico: a. vocalica (detta anche ...
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alternare
v. tr. [dal lat. alternare, der. di alternus «alterno»] (io altèrno, ecc.). – 1. Avvicendare, disporre o eseguire a vicenda, cioè ora l’uno ora l’altro: a. un foglio bianco e un foglio scritto; [...] stagione strana, in cui freddo e caldo si alternano nella stessa giornata; nella vita, si alternano gioie e dolori. In linguistica, di vocali e consonanti che sono in alternanza: con questa accezione (più raram. con il sign. generico), è usata anche ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...