isoglossa
iṡoglòssa agg. e s. f. [comp. di iso- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – In cartografia linguistica, linea i. (e più spesso assol. isoglossa), linea che su una carta geografica segna i confini di un’area [...] linguisticamente uniforme rispetto a uno o più fenomeni dati (se si tratta di fenomeno fonetico, si parla di isofona). ...
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polisemantismo
s. m. [der. di polisemantico]. – In linguistica, l’esistenza, in una lingua, di un’alta percentuale di casi di polisemia, come si verifica, per es., in lingue lessicalmente povere venute [...] a contatto con lingue di cultura superiore ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, [...] espressione fraseologica), di significati diversi: può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (così nel lat. liber il significato di «libro» si sviluppa da quello più antico di «corteccia»; ...
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polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; [...] anche, di ideogramma e segno di alcune scritture non alfabetiche, che può essere letto in più modi ...
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studioso
studióso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. studiosus «desideroso, zelante, premuroso» e anche «dedito agli studî», der. di studium «studio»]. – 1. a. agg. Che studia, che si dedica allo studio; [...] agli studî, o allo studio di una determinata disciplina: un insigne s.; le opinioni, i pareri degli s.; una s. di linguistica, di semiotica, di astrofisica, di bioetica. 2. agg., letter. a. Di persona, sollecito, che si dà premura di qualcosa: essere ...
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privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: [...] l’avarizia per sé è p., rigida ed inerte (Bacchelli). b. In linguistica, detto di elemento che, in composizione con un termine, indica negazione o assenza del concetto espresso da questo termine: per es., l’alfa privativo greco, il latino in-, ne- ( ...
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espressivo
agg. [der. di esprimere, part. pass. espresso]. – 1. Che esprime con molta efficacia i pensieri o gli affetti: parola, locuzione e.; linguaggio e.; atto, sguardo e.; gli lanciò un’occhiata [...] prescrive un’esecuzione, soprattutto della parte melodica, particolarmente intensa ed efficace: adagio, andante espressivo. 2. In linguistica, sinon. di affettivo, detto di forma, locuzione, costruzione, intonazione; anche sinon. (ma meno tecnico) di ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] cui i singoli dati relativi all’andamento di un fenomeno si distribuiscono intorno al valore medio. b. In statistica linguistica, indice o coefficiente di d., o più semplicem. dispersione, il numero (ottenuto attraverso opportuno calcolo e di solito ...
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isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; [...] , ogni materiale che abbia la capacità di limitare la conduzione del calore (come per es. il sughero). 2. agg. In linguistica, di lingua (per es., il cinese) in cui gli elementi lessicali sono portatori soltanto di significato e le determinazioni ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...