prescrittivo
agg. [der. di prescrivere, part. pass. prescritto]. – Che prescrive (nel sign. 1 del verbo), che impone come legge da osservare; usato talora, come sinon. di normativo, spec. in linguistica: [...] grammatica prescrittiva (in contrapp. alla grammatica descrittiva) ...
Leggi Tutto
nunazione
nunazióne s. f. [der. dell’arabo nūn, nome della lettera n]. – In linguistica, fenomeno proprio della lingua araba (in cui si chiama tanwīn), consistente nell’aggiunta di un elemento nasale [...] (n) alla fine di un sostantivo per dare a questo un significato di indeterminazione: per es., ràgiul «uomo», ràgiulun «un uomo» ...
Leggi Tutto
muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] , e anche parlare alla muta; in senso più generico, senza parlare, copertamente, segretamente: agire alla muta. 2. In linguistica: a. Vocale m., consonante m., fonema rappresentato nella scrittura (di regola, come residuo di una pronuncia antica), ma ...
Leggi Tutto
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione [...] tuttavia la sua antica p. di severità. Con riferimento a opere letterarie, particolare coloritura o sfumatura stilistica o linguistica: una prosa a cui una leggera p. dialettale conferisce maggiore efficacia e spontaneità; permane ancora, nel suo ...
Leggi Tutto
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente [...] , il ted. Leitmotiv), sia con adattamento alla struttura fonetica e morfologica della lingua d’arrivo (nel qual caso in linguistica si parla più propriam. di prestito: per es., cliscè, dettaglio, bistecca); in qualche caso, non è l’elemento lessicale ...
Leggi Tutto
situazionale
agg. [der. di situazione]. – Della situazione, di una situazione: elementi, fattori s.; contesto s., in linguistica, l’insieme delle condizioni psicologiche, sociali e culturali che determinano [...] un luogo determinati; metodo s., metodo d’insegnamento, spec. di una lingua straniera, che si basa non su una presentazione grammaticale, ma sull’addestramento del discente ai varî usi linguistici nelle varie situazioni comunicative della vita reale. ...
Leggi Tutto
quiche
quiché 〈kičé〉 agg., spagn. – Appartenente alla popolazione indigena, così denominata, dell’America Centrale, di antica civiltà ma ora dispersa nelle zone montuose del Guatemala meridionale: le [...] tribù q., la cultura q., e come sostantivo un o una Quiché, le tradizioni popolari dei Quiché. In partic., la lingua, i dialetti q., e come s. m. il quiché, appartenenti alla famiglia linguistica quichoide (v.). ...
Leggi Tutto
situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] , il documento periodico compilato dai comandi di reparto per mettere in evidenza la composizione della propria forza di uomini agli effetti delle paghe e del vettovagliamento. 4. In linguistica, lo stesso che contesto situazionale (v. situazionale). ...
Leggi Tutto
purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] errori, imperfezioni: p. il proprio stile, il proprio linguaggio, la propria sintassi, la propria pronuncia, adeguandosi alla norma linguistica; p. un testo, emendandolo con intervento filologico. 4. fig. Liberare altri o sé stessi da colpe di natura ...
Leggi Tutto
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, [...] con questo, al supergruppo penuti dell’America centro-settentrionale ...
Leggi Tutto
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...