bibliografia
bibliografìa s. f. [comp. di biblio- e -grafia; cfr. gr. βιβλιογραϕία «trascrizione di libri»]. – 1. Disciplina che studia i varî sistemi di descrizione e classificazione di testi (a stampa [...] genere vario (b. generali) o relative a specifici argomenti, settori, o a singoli autori (b. specializzate): b. storica, linguistica, archeologica, ecc. b. Sezione di un periodico dove si annunciano i libri di recente pubblicazione. c. Elenco, che si ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] una questione, su un aspetto di un problema, metterli in particolare rilievo, richiamare su di essi l’attenzione. In linguistica, si distinguono un a. dinamico o intensivo o espiratorio, quale è quello dell’italiano o del tedesco, consistente in un ...
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muskoghi
muskòghi s. m. pl. e agg. [adattam. dell’ingl. Muskogee ‹mḁskóuġi›]. – Famiglia etno-linguistica dell’America Settentr., comprendente varie popolazioni amerindie (Creek, Seminole, ecc.), originariamente [...] stanziate in Alabama, Tennessee, Georgia, Florida, Carolina del Sud ...
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rizo-
riżo- [dal gr. ῥίζα «radice», in composizione ῥιζο-; lat. scient. rhizo-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali [...] indica riferimento a «radice» nel sign. proprio, o in quello estens. di punto d’origine (per es., dei nervi, come in rizotomia, o di un’articolazione, come in rizartrosi), e anche nel sign. fig. che ha in linguistica (per es., rizoatono, rizotonico). ...
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rizoatono
riżoàtono (o riżàtono) agg. [comp. di rizo- e atono]. – In linguistica, di parola il cui accento non cade su alcun fonema radicale ma sul prefisso o sul suffisso; è l’opposto di rizotonico. ...
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retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; [...] le grandi scuole r. greche, romane, medievali; analisi r., studî r., e stilistica r., nella teoria e critica letteraria e nella linguistica contemporanea. In partic., figura r. e luoghi r., v. figura (nel sign. 9 b), luogo (nel sign. 6 b) e anche ...
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retoromanzo
retoromanżo agg. e s. m. [comp. di ret(ico) e dell’agg. romanzo]. – In linguistica, lingue r. e dialetti r. (e come s. m. il retoromanzo), le lingue e i dialetti neolatini dell’area in cui [...] in età romana erano stanziate le antiche popolazioni retiche (v. retico); comprendono attualmente i tre gruppi superstiti neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale e cioè le parlate dei ...
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puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle [...] di un sistema: valore p. della densità di un corpo eterogeneo; velocità p. di un fluido in movimento, ecc. 5. In linguistica, di aspetto verbale che esprime l’azione (detta azione momentanea) in un momento del suo sviluppo, nel suo inizio o nel suo ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] e grammatica, in quanto costituisce un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono ...
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rizotonico
riżotònico agg. [comp. di rizo- e tonico] (pl. m. -ci). – In linguistica, di parola il cui accento cade su una vocale della sillaba radicale o delle sillabe radicali: per es. sènto, sànto [...] (in contrapposizione alle forme rizoatone come sentìvo, santìssimo) ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...