linguisticalinguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue [...] (un suo particolare indirizzo è la l. strutturale, che si propone di determinare le strutture interne di un dato sistema linguistico, analizzando i rapporti e le opposizioni dei diversi elementi che lo costituiscono); l. applicata, che ha per fine l ...
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geolinguistica
geolinguìstica s. f. [comp. di geo- e linguistica]. – Corrente della linguistica, denominata anche geografia linguistica, linguistica areale o spaziale, che ha per oggetto di studio la [...] distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà di un dialetto o ai varî dialetti di un gruppo linguistico. Sussidio fondamentale per lo studio della geolinguistica (e insieme suo diretto risultato) sono gli atlanti ...
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computazionale
agg. [dall’ingl. computational, der. di computation «computazione»]. – Relativo al computare, al calcolo; in partic., linguistica c., altra denominazione, di origine anglo-americana, della [...] matematica o quantitativa, ma con un più accentuato riferimento ai rapporti della linguistica con l’informatica (v. linguistica). In altre espressioni, meno affermate nell’uso, l’agg. è più direttamente ed esplicitamente riferito a calcolatori ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] per esteso; nel manoscritto la p. è illeggibile; divisione delle p. in sillabe, di una parola in fin di riga. d. In linguistica, nell’accezione più com., la minima unità isolabile all’interno della frase e del discorso, formata da uno o più fonemi, e ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. [...] o strumentale, che analizza le caratteristiche fisiche o fisiologiche dei fonemi con l’aiuto di appositi strumenti. Nella linguistica moderna (che per la fonetica storica e descrittiva, ossia diacronica e sincronica, preferisce il nome di fonologia ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione [...] come oggetto di indagine lo studio della evoluzione parallela della sintassi di lingue dello stesso gruppo o sottogruppo linguistico. 2. Nella linguistica normativa, l’insieme delle norme che regolano l’uso dei procedimenti mediante i quali le unità ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] . embriologia d. e comparata); metodo d., il metodo che è alla base della sistematica (o classificazione). d. In linguistica, grammatica d., quella in cui si espone lo stato di una lingua nelle sue parti (fonetica, morfologia, sintassi), descrivendo ...
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tonematico
tonemàtico (o tonèmico) agg. [der. di tonema] (pl. m. -ci). – In linguistica, che concerne il tono, l’accento musicale: distinzioni, opposizioni tonematiche. In partic., linguistica tonematica [...] o tonemica, settore della linguistica che studia il sistema e le classi delle variazioni prosodiche che hanno funzione distintiva. ...
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diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, [...] , esame d., analisi d., di un fenomeno linguistico, del lessico di una lingua, ecc.; linguistica d. (come sinon. di linguistica storica), quella che considera le strutture e gli elementi linguistici nel loro succedersi e trasformarsi nel corso del ...
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neolinguistica
neolinguìstica s. f. [comp. di neo- e linguistica, coniato in analogia e in contrapp. a neogrammatica]. – Corrente e metodologia linguistica, fondata in Italia da M. Bartoli (1873-1946) [...] neogrammatico dell’ineccepibilità delle leggi fonetiche e, spostando l’attenzione sulla distribuzione geografica dei fenomeni linguistici, formulava nuove leggi, dette «norme areali», quale quella della tendenza conservativa delle aree periferiche e ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...