verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] (tema v., radice v.), determinate sul piano grammaticale da desinenze speciali (desinenze v.), distinte da quelle che determinano i temi nominali, e destinate in genere a indicare, nelle lingue indoeuropee, oltre al tempo e al modo dell’azione, la ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] della filosofia, della musica, del canto; dedicarsi allo s. delle lingue; uno s. lungo, assiduo, faticoso; è questo il suo s. , medico, tecnico, in cui lavorano più legali, medici specialisti, tecnici, ripartendosi gli oneri relativi all’affitto e al ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici [...] grafici abituali, quali sono per es. le lettere dell’alfabeto, conferiscono loro un significato speciale; tali segni possono appartenere all’ortografia ordinaria di una lingua (come per es. la cediglia in francese, sottoposta alla lettera c [ç], il ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] c. da parati o c. di Francia, la c. igienica, e infine le c. speciali, come le c. per valori, la c. patinata, pergamenata, metallizzata, la c. velina entro un territorio più o meno ampio, delle lingue di cultura, o analizzano (di solito mediante un ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] i quali è prescritta la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un perito In partic., t. automatica, realizzata per mezzo di speciali calcolatori elettronici: richiede una programmazione molto complessa ed è ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il [...] corsi di laurea, dipartimenti e istituti, e in scuole speciali, che ha il compito di rilasciare titoli accademici e al perfezionamento di professioni e attività pratiche varie (lingue, computisteria, stenografia, tecnica aziendale, ecc.); alcune ...
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spumante
agg. e s. m. [part. pres. di spumare]. – Che fa spuma, che spumeggia; raro con valore verbale, in usi letter. o poet.: tre calici spumanti Di latte inghirlandato (Foscolo). Nell’uso com., riferito [...] spumanti si distinguono in vino s. generico (VS), senza indicazioni speciali e di annata; vino s. di qualità (VSQ), nel una particolare classificazione, che ha nomi diversi nelle varie lingue, riguarda, in ordine crescente, il tenore zuccherino: ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] . b. T. fonetica, rappresentazione dei suoni articolati, ossia della pronuncia, di lingue o dialetti, attuata per mezzo di un sistema di segni speciali (alfabeto fonetico, segni diacritici), ciascuno dei quali corrisponde rigorosamente a un solo ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni [...] la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, chiamata ancora oggi in alcune lingue filosofia naturale o della natura. 2. Con determinazioni partic., indica speciali sezioni, discipline, aspetti o interessi della scienza fisica: f. teorica, il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] proiettano la propria immagine capovolta sulla parete opposta. In alcune lingue europee, meno spesso in italiano, si dà il nome curava gli interessi patrimoniali della Chiesa romana. b. Magistrature speciali; per es., C. del podestà, istituita a ...
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speciali, lingue (o linguaggi) Le varietà di una lingua usate da gruppi particolari di persone e caratterizzate dall’uso di un lessico s. (terminologie esclusive di quel settore o termini appartenenti al lessico comune o ad altri settori della...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...