neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero [...] oriente: portoghese, spagnolo, catalano, francese, provenzale, sardo, italiano, ladino, dalmatico, romeno). Anche, delle letterature scritte in tali lingue, e per estens. delle genti che le parlano e della loro civiltà: stirpi n.; popoli, paesi n ...
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stramonio
stramònio s. m. [voce d’incerta origine, largamente diffusa in Italia, con forme affini nelle altre lingueneolatine]. – Erba annua delle solanacee (Datura stramonium) originaria dell’America [...] tropicale e attualmente cosmopolita; in Italia, dove è stata introdotta come pianta ornamentale dopo il 1500, è abbastanza comune, ma localizzata, in luoghi ruderali o stazioni sabbiose litorali, dove ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su [...] per la m.; le gallerie della m., ecc. ◆ Il termine è prevalentemente usato nei paesi di lingueneolatine, mentre nei paesi di lingua inglese o tedesca gli impianti di tale tipo sono piuttosto designati come «ferrovia sotterranea» (angloamer. subway ...
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romancio
romàncio agg. e s. m. [dal romancio rumantsch] (pl. f. -ce). – Una delle quattro lingue nazionali della Svizzera (senza tuttavia il rango di lingua ufficiale): è costituita dalle parlate neolatine [...] dei Grigioni, gruppo occidentale dei dialetti ladini ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto [...] romano. 2. Studioso, linguista o filologo specialista di lingue e letterature romanze o neolatine. 3. Cultore di studî relativi alla storia, all’urbanistica, alla letteratura dialettale, all’aneddotica e alle curiosità cittadine di Roma, nell’età ...
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romanistica
romanìstica s. f. [sostantivazione dell’agg. seg.]. – 1. Settore specialistico delle scienze giuridiche che ha per oggetto lo studio del diritto romano, della sua storia e delle sue istituzioni. [...] 2. Settore specialistico delle scienze filologiche, linguistiche e dialettologiche, che ha per oggetto le lingue o le parlate romanze o neolatine, e le relative letterature. ...
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romanistico
romanìstico agg. [der. di romano1] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del diritto romano, che si riferisce al diritto romano: un istituto giuridico di origine r.; il settore r. della storia del diritto. [...] 2. Proprio delle lingue o parlate e delle letterature romanze o neolatine: ricerche r.; i fondamentali studî r. dell’ultimo Ottocento. ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione [...] , ecc., secondo che oggetto dello studio sia la letteratura e la civiltà del mondo classico, le lingue e le letterature neolatine, quelle dei popoli germanici, ecc.; f. testuale, quella rivolta soprattutto alla ricostruzione critica dei testi. 2 ...
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romanze, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, originatasi in ampie aree europee (denominate Romània dai linguisti) dallo strato latino impiantato durante la dominazione romana. Le l.r. (dette anche neolatine) si possono suddividere su base...
Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, nel Norico, nella Pannonia,...