volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] dell’Italia settentrionale; i v. settentrionali, letteratura v.; i testi volgari del Duecento. b. Con uso specifico, in linguistica, latino v., il particolare aspetto della lingua latina, contrapp. al latino letterario, e detto anche latino popolare ...
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h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre lingue romanze; non ha rilievo il fatto che un suono h Hortis, Theodoli). L’uso dell’h etimologica, che i testi volgari dei primi secoli non presentano quasi mai nelle parole dissimili dal ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] dei latinismi e grecismi, e sono comuni anche alla lingua italiana e alla lettura italiana del latino. In parole che sorda della x latina estesa anche al prefisso ex-. In testi volgari settentrionali, e in qualcuno anche toscano, dei sec. 13°-16 ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] parole (per es. Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella scrittura medievale delle lingue neolatine (soprattutto nei manoscritti volgari italiani del 13° sec.) il k fu talvolta sostituito alla c, per esprimerne il suono ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] si dicono n. scientifici (in opposizione ai n. volgari): «Petroselinum sativum» è il n. scientifico del prezzemolo in quanto elementi necessarî a distinguere l’individuo (in alcune lingue moderne, come il russo, è incluso anche il patronimico, posto ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] e sim., estinto, o non più vitale: leggi m.; analogam.: lingue m., non più parlate (v. lingua, n. 4 a); vocaboli m., non più in uso, ); pegg., roman., mortàccio (soprattutto al plur., in volgari forme d’imprecazione), l’uno e l’altro come sostantivi ...
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Santo e martire: secondo una leggenda contenuta in varî testi agiografici (in greco, latino, in lingue orientali e in lingue volgari) fu magister militum sotto Traiano, e, con la moglie (Teopista) e i figli (Agapito e Teopisto) si convertì al...
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...