Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] , com’è noto, tra parole e termini, attribuendo ai secondi maggior precisione e quindi minor appropriatezza per il linguaggio poetico, che invece preferisce parole più vaghe, dal senso sfumato: le parole [...] non presentano la sola idea dell ...
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paura s. f. [dal lat. pavor -oris "timore, paura", rifatto col suff. -ura]. - 1. [stato emotivo di chi si sente insicuro, smarrito e sim., di fronte a un pericolo reale o immaginario: essere preda della [...] paura: ora senti com’è spaventoso il mio peccato (G. Verga). Spesso è usato iperb., specie nel linguaggio fam., come sinon. di allucinante, enorme, esagerato, fenomenale, formidabile, inaudito, incredibile, straordinario, tremendo, ecc.: fa un caldo ...
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Fabio Rossi
paura. Finestra di approfondimento
Tipi di paura - Numerosi sono i termini che esprimono il senso di forte insicurezza e smarrimento provato di fronte a pericoli o a cose o persone spaventose. [...] paura: ora senti com’è spaventoso il mio peccato (G. Verga). Spesso è usato iperb., specie nel linguaggio fam., come sinon. di allucinante, enorme, esagerato, fenomenale, formidabile, inaudito, incredibile, straordinario, tremendo, ecc.: fa un caldo ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...