gnomico /'ɲɔmiko/ agg. [dal gr. gnomikós, der. di gnomé "opinione, sentenza"] (pl. m. -ci). - (crit.) [che contiene sentenze o è costituito da sentenze: linguaggio g.; poesia g.] ≈ aforistico, sentenzioso. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
obbligare. Finestra di approfondimento
Fare forza sulle persone - Vi sono vari modi e gradi di esercitare forza sulle persone perché facciano qualcosa. O. e costringere sono i termini più [...] gli altri figli adoperava i più acri sarcasmi, le imposizioni più dure e le minacce estreme, tenne a lui il linguaggio della persuasione (F. De Roberto). Sinon. più formali sono coercizione e costrizione, che possono riferirsi sia a obblighi sanciti ...
Leggi Tutto
sorca /'sorka/ s. f. [femm. di sorco, var. region. di sorcio]. - 1. [ratto di chiavica] ≈ surmolotto, topo di fogna, (region.) zoccola, [di grosse dimensioni] (region.) pantegana. 2. (volg.) a. [organo [...] femminile] ≈ (volg.) fica, (region., volg.) fregna, (gerg.) gnocca, (pop.) passera, (volg.) topa, Ⓣ (anat.) vulva, [spec. nel linguaggio infantile] patata. b. (estens.) [giovane donna, per lo più di bell'aspetto: che s.!] ≈ bambola, fata, (volg ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Fiutare. Finestra di approfondimento
Avvertire un odore - Il concetto di «aspirare per sentire gli odori» è espresso principalmente dai verbi annusare e odorare, il primo leggermente più fam. [...] sentire: senti queste rose come profumano! Sniffare (dall’interiezione sniff - a sua volta dal verbo ingl. to sniff - propria del linguaggio dei fumetti) è usato in due accezioni: una fam., nel senso di «sentire un odore» (ho sniffato il sugo di tua ...
Leggi Tutto
monaca /'mɔnaka/ s. f. [dal lat. tardo monăcha, femm. di monăchus "monaco"; gr. monakhḗ]. - 1. (eccles.) [donna appartenente a un ordine monastico] ≈ sposa di Cristo (o di Gesù), [come appellativo] sorella, [...] [nel linguaggio com., impropriam.] suora. ⇑ religiosa. ● Espressioni: fig., monaca di mare → □. 2. (fig., region.) [vaso pieno di brace utilizzato un tempo per scaldare il letto] ≈ [→ MONACO (3)]. □ monaca di mare (zool.) [mammifero pinnipede focide ...
Leggi Tutto
monaco /'mɔnako/ s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. monakhós, der. di mónos "solo, solitario"; il sign. 2 forse perché l'elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, disus. -chi). - 1. (eccles.) [...] [uomo appartenente a un ordine monastico] ≈ [nel linguaggio com., impropriam.] frate, [come appellativo] fratello, [come titolo] padre. ⇑ religioso. ⇓ anacoreta, cenobita. ● Prov.: l'abito non fa il monaco ≈ l'apparenza inganna, non si giudica il ...
Leggi Tutto
monogenesi /mono'dʒɛnezi/ s. f. [comp. di mono- e -genesi]. - 1. [origine da un'unica fonte: m. del linguaggio] ↔ poligenesi. 2. (biol.) [discendenza di tutti i membri di una data categoria tassonomica [...] da una stessa specie ancestrale] ≈ e ↔ [→ MONOFILETISMO] ...
Leggi Tutto
sotto-. - 1. Primo elemento di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di prep. (come nelle locuz. avv. sottacqua, sottaceto, sottochiave, ecc., che [...] di grado e di funzione rispetto al secondo componente: sottocapo, sottocuoco, sottoprefetto, ecc. 4. In pochissimi composti (soprattutto nel linguaggio econ.) indica inferiorità quantitativa rispetto a ciò che si ritiene giusto o normale o necessario ...
Leggi Tutto
sottocodice /sot:o'kɔditʃe/ s. m. [comp. di sotto- e codice]. - (ling.) [insieme degli elementi lessicali e morfosintattici caratteristici di un particolare settore d'uso di una lingua: il s. burocratico, [...] politico] ≈ linguaggio settoriale, microlingua. ...
Leggi Tutto
correttezza /kor:e't:ets:a/ s. f. [der. di corretto]. - 1. [l'essere corretto, riferito a procedura, linguaggio e sim.: c. di espressione] ≈ accuratezza, esattezza, giustezza, (non com.) grammatica, precisione, [...] proprietà. ↔ errore, imprecisione, improprietà, scorrettezza. 2. a. [conformità alle regole della convenienza, riferito a modi, comportamento e sim.: agire con c.] ≈ civiltà, compostezza, (non com.) costumatezza, ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...