linguaggio /lin'gwadʒ:o/ s. m. [der. di lingua]. - 1. a. [la facoltà, peculiare degli esseri umani, di comunicare significati per mezzo di un sistema di segni, vocali o grafici e, anche, lo strumento stesso [...] . 4. (estens., inform.) [ogni sistema formato da cifre, lettere, simboli, codici usato convenzionalmente per comunicare informazioni, richiedere l'esecuzione di determinate operazioni e sim.] ≈ ⇓ linguaggio di programmazione, linguaggio macchina. ...
Leggi Tutto
uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] per questo, spesso u. è usato come sinon. di persona, senza riferimento al genere masch. o femm. In alcuni linguaggi specifici, come quello med. o giur., a persona è talvolta preferito soggetto: il soggetto presenta una sintomatologia complessa; i ...
Leggi Tutto
lingua /'lingwa/ s. f. [lat. lingua]. - 1. (anat.) [organo della cavità orale dei vertebrati superiori, con funzione tattile e gustativa e, nell'uomo, di articolazione dei suoni del linguaggio] ● Espressioni [...] o culturale come mezzo di comunicazione: l. italiana; l. nazionale; imparare una l.] ≈ (lett.) favella, idioma, linguaggio, (lett.) loquela. ⇓ dialetto, gergo, parlata, vernacolo. ● Espressioni: lingua franca → □. b. [il particolare aspetto con cui ...
Leggi Tutto
parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] ; i giornali ne hanno già parlato] ≈ discutere, esaminare (ø), trattare (ø). 10. (fig.) [utilizzare modi di comunicazione diversi dal linguaggio verbale: p. con le mani, con i (o a) gesti] ≈ comunicare, esprimersi. ■ v. tr. 1. [seguito da un compl ...
Leggi Tutto
armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] parte per metafora mediata dalla musica, in parte per antichi usi del termine, a. ha spesso impiego del tutto distante dal linguaggio musicale, per es. come sinon. di equilibrio o di accordo: tra i diversi organi del corpo umano c’è notevole armonia ...
Leggi Tutto
decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] a una decenza nel modo d’esprimersi (eliminando il turpiloquio) e soprattutto nei costumi sessuali: ti pregherei di assumere un linguaggio più morigerato; non era quello il modo di trattare una donna onesta e pudica (F. Tozzi).
È ormai diventato ...
Leggi Tutto
giornalistico /dʒorna'listiko/ agg. [der. di giornale²] (pl. m. -ci). - 1. [che è relativo al giornalismo] ● Espressioni: colpo giornalistico ≈ [→ COLPO (6. b)]. 2. (estens.) a. [di linguaggio, stile e [...] ., che è caratterizzato dalla semplicità e dalla scorrevolezza degli articoli di giornale: un libro scritto in un linguaggio g.] ≈ agile, essenziale, leggero, scorrevole, semplice, svelto. ↔ complesso, complicato, difficile, pesante, tortuoso. b. [di ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
armonia. Finestra di approfondimento
In senso musicale - Il sign. originario di a. è quello musicale di «azione o prodotto del comporre, accordare, combinare più suoni in modo piacevole all’orecchio»: [...] parte per metafora mediata dalla musica, in parte per antichi usi del termine, a. ha spesso impiego del tutto distante dal linguaggio musicale, per es. come sinon. di equilibrio o di accordo: tra i diversi organi del corpo umano c’è notevole armonia ...
Leggi Tutto
ornato¹ agg. [part. pass. di ornare]. - 1. [di cosa, che ha ornamenti, con la prep. di o assol.: un libro o. di fregi; saloni riccamente o.] ≈ abbellito (da), adornato, adorno, decorato (con). ↔ imbruttito [...] e sim.: discorsi o.; un oratore, un prosatore o.] ≈ elegante, fine, infiorettato, ricercato, sofisticato, [di linguaggio, stile e sim.] forbito. ↔ dimesso, sciatto, [di linguaggio, stile e sim.] disadorno, [di linguaggio, stile e sim.] spoglio. ...
Leggi Tutto
favella /fa'vɛl:a/ s. f. [der. di favellare], lett. - 1. a. [facoltà di parlare] ≈ linguaggio, parola. b. (estens., ant.) [espressione linguistica di un pensiero: la tua chiara f., Che mi fa sovvenir del [...] mondo antico (Dante)] ≈ discorso, ragionamento. 2. [sistema di suoni articolati usato da una comunità per comunicare] ≈ lingua, linguaggio, idioma, (ant.) sermone. ‖ parlata. ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...